Una riunione turbolenta dovuta al ritardo del delegato del commissario della Ipi e le risposte date dallo stesso, che non hanno affatto rassicurato i lavoratori. La situazione drammatica in cui versano le casse della società che gestisce la nettezza urbana a Nettuno e l’inadeguatezza dell’operato dopo il commissariamento ha spinto l’amministrazione ad intervenire. Il Comune, quindi, pur dichiarandosi parte lesa nella vicenda essendo perfettamente in regola con i pagamenti, è riuscito a recuperare la somma di 500.000 euro per coprire parzialmente gli stipendi dei dipendenti fino alla fine dell’anno, una cifra che basterebbe per una mensilità e mezza. Di contro, è stato chiesto ai lavoratori di provvedere allo svolgimento del servizio di pulizia fino al 31 dicembre. I sindacalisti hanno apprezzato la proposta dell’Ente, comunque non tenuto a sobbarcarsi tale esborso, e si sono presi 24 ore per decidere. La soluzione dovrebbe servire a tamponare il problema in attesa che il commissario prefettizio adotti ogni misura possibile per reperire ulteriori somme e che anche il bilancio del Comune, con l’inizio della nuova annualità, abbia una situazione più chiara e maggiore disponibilità di fondi.