La più moderna descrizione di disabilità la definisce come “una condizione di salute in un ambiente sfavorevole”. Questoapproccio positivo alla disabilità focalizza l’attenzione primariamente sulle abilità che la persona possiede, piuttosto che su quelle deficitarie.
La famiglia costituisce l’ambiente principale di vita, in cui un bambino si forma come persona, e dove esprime e sviluppa bisogni e vissuti emotivi. All’interno del sistema famiglia, sono comprese le dinamiche genitore-figlio, i rapporti tra i genitori, le relazioni tra fratello e sorella e con l’esterno (parenti, amici e cittadinanza). Questo in tutte le famiglie, anche quelle in cui è presente una persona con disabilità.
Nel corso dei due incontri sarà aperto il dibattito condiviso con il pubblico intorno ai concetti di disabilità/diversabilità, e saranno proposte letture tratte da racconti autobiografici di importanti autori, e datestimonianze del vissuto di genitori, fratelli e sorelle di bambini e ragazzi disabili.
Ingresso libero e gratuito. Informazioni: 06.98499402
21 e 28 Marzo | ore 18:00 | Biblioteca comunale Sala Mediateca
a cura del dott. Alessandro Iannone, psicologo e psicoterapeuta
MIO FIGLIO È UN BULLO?
MIO FIGLIO È VITTIMA DI UN BULLO?
COME INTERVENIRE SUL BULLISMO
Il fenomeno del bullismo nelle scuole italiane, da qualche anno, è alla ribalta sui mezzi di informazione a causa di gravi episodi che hanno destato allarme nella comunità e richiesto l’intervento del Ministero dell’Istruzione.
Nel corso di due incontri, saranno analizzate le radici individuali ed interpersonali del bullismo, le possibili strategie di intervento, e dedicherà spazio al peculiare fenomeno del cyberbullismo: il cyberbullo, a differenza del bullo tradizionale, può infatti colpire la vittima ad ogni ora del giorno e della notte con estrema facilità e in anonimato.
Il primo incontro sarà dedicato all’esplorazione dei meccanismi psicologici che impediscono al bullo di provareempatia al punto da deumanizzare la vittima. Si darà risalto al ruolo sia degli agenti protettivi sia degli agenti di rischio nella messa in atto del comportamento di un bullo.
Nel secondo incontro il focus del dibattito sarà sulla vittima la quale, contrariamente a quanto generalmente si pensa, può avere un ruolo chiave nello sbullare il bullo.
Ingresso libero e gratuito. Informazioni: 06.98499402
4 e 11 Aprile | ore 18:00 | Biblioteca comunale Sala Mediateca
a cura della dott.ssa Silvia Vitali, psicologa dello sviluppo e dell’educazione
SEPARARSI E RESTARE BUONI GENITORI:
COME GESTIRE LA SEPARAZIONE
Cosa provano i bambini dinnanzi alla separazione dei loro genitori?
Esiste la buona separazione, dove poter ridurre al minimo i dolori di tutti i componenti della famiglia?
Spesso, purtroppo, gli scenari delle separazioni sono drammatici per i coniugi e per i figli, perché ci si trova quotidianamente di fronte a vere e proprie faide familiari in cui odio, rabbia, ricatto e vendetta diventano modalità di relazione croniche per dolorosissime guerre destinate ad andare avanti per anni.
Viene da chiedersi, dunque, se e come si possa realizzare una “buona gestione della separazione” che diventi la base di partenza per una possibilità di ricostruzione della propria vita improntata alla serenità.
La nuova visione della coppia separata è che si può vivere separati e ricostruirsi ognuno una propria esistenza privata, ma si resta e si resterà per sempre una coppia genitoriale, perché un figlio è per sempre, e legherà per tutta la vita anche una coppia che si divide. Quindi, anche se come partner la relazione è finita, si può e si deve apprendere come restare Genitori.
Ingresso libero e gratuito. Informazioni: 06.98499402