venerdì, Dicembre 27, 2024

Centocinquanta alberi caduti a Roma tra luglio e agosto. Aperta un’indagine

Carente manutenzione od imprevedibili condizioni atmosferiche?  La procura di Roma ha aperto una inchiesta – la seconda in 4 anni – sulle cadude di oltre 150 alberi avvenute a Roma tra luglio ed agosto scorsi. Per ora non ci sono indagati. Il Gruppo incolumità Pubblica della Procura vuole capire se ci siano stati, oltre a responsabilità oggettive, anche comportamenti omissivi da parte di Roma Capitale. L’ipotesi di reato è, infatti, disastro colposo, una fattispecie giuridica nella quale non rientra necessariamente solo un fatto accaduto, ma anche la situazione di pericolo che si può generare.  Certo le gioprnate ventose di questa estate insieme ad un caldo torrido che haasciugato i legni rendendoli meno flessibili e poi le piogge torrenziali della scorsa settimana possono aver influito. Ma sicuramente in molti casi una maggiore manutenzione avrebbe potuto abbassare il numero dei episodi.  Su questo stanno lavorando i magistrati che hanno già nominato dei consulenti agronomi per valutare caso per caso la situazione sulla base dei grossi rami posti sotto sequestro dai Vigili del Fuoco e dai Vigili Urbani. Tra tutti due cedimenti potevano trasformarsi in tragedia: il primo a Luglio quando due rami di platano di oltre otto metri sono piombati su un’auto, ferendo fortunatamente solo leggermente, le due occupanti; il secondo il 16 agosto quando un pino di 20 metri è caduto all’interno di un cortile delle case dell’Ater in via Recanati a San Basilio, ferendo tre ragazzi minorenni.  la lista dei casi è lunga e c’è anche un grosso ramo a Villa borghese, nei pressi di Piazza di Siena caduto il 19 agosto e non ancora rimosso perché posto sotto sequestro dalla polizia municipale.

Alfonsi: “Investimenti raddoppiati”

Per quanto riguarda la gestione delle alberature di Roma “sono raddoppiati gli investimenti rispetto agli anni precedenti”. Lo afferma in una nota l’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi. “In merito alle dichiarazioni della consigliera capitolina di Fratelli d’Italia Rachele Mussolini sulla gestione delle alberature della città va ricordato, anzitutto, l’impegno di questa amministrazione nella cura del verde su cui sono raddoppiati gli investimenti rispetto agli anni precedenti. Risorse che hanno portato alle verifiche di oltre 80 mila alberi nel 2022, tutte documentate da schede tecniche e, in tutti i casi in cui sia riscontrata una condizione di potenziale pericolosità, si è proceduto con gli abbattimenti. Quanto all’impiego delle prove tecniche specialistiche di trazione e delle tomografie – prosegue – sono state adottate in tutti i casi indicati dai tecnici agronomi come, ad esempio sulla via Cristoforo Colombo, nel quadrante di Piazza Venezia e in via Merulana”. 

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