domenica, Novembre 24, 2024

Settembre 2023 da record, è stato il mese più caldo di sempre

Le temperature particolarmente elevate registrate nello scorso mese che hanno consentito all’estate di ‘allungarsi oltre il previsto nonostante l’equinozio d’autunno segnalasse il cambio di stagione, hanno segnato un nuovo recordsettembre 2023 è stato il più caldo mai registrato a livello globale con una temperatura media dell’aria superficiale di 16,38 C, 0,93 C sopra la media del periodo 1991-2020 per settembre e 0,5 C sopra la temperatura del precedente settembre più caldo, nel 2020. A rilevare questo record “anomalo” è stato l‘Osservatorio europeo Copernico sui cambiamenti climatici (C3S), implementato per conto del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine della Commissione Europea con finanziamenti dell’UE. E il 2023 potrebbe diventare l’anno più caldo. In dettaglio, dai dati si evince che il mese di settembre 2023 è stato il mese caldo più anomalo di qualsiasi anno nel set di dati ERA5 (ritorno al 1940). Nel complesso il mese è stato di circa 1,75 C più caldo rispetto alla media di settembre del periodo 1850-1900, il periodo di riferimento preindustriale. La temperatura globale nel periodo gennaio-settembre 2023 è stata di 0,52 C superiore alla media e di 0,05 C superiore rispetto al periodo equivalente dell’anno solare più caldo (2016). Da gennaio a settembre 2023, la temperatura media globale per il 2023 fino a oggi è di 1,40 C superiore alla media preindustriale (1850-1900). Per l’Europa, settembre 2023 è stato il settembre più caldo mai registrato, con 2,51 C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 e 1,1 C in più rispetto al 2020, il precedente settembre più caldo. La temperatura media della superficie del mare per settembre oltre 60 S-60 N ha raggiunto i 20,92 C, la più alta mai registrata per settembre e la seconda più alta tra tutti i mesi, dietro ad agosto 2023. Le condizioni di El Nino hanno continuato a svilupparsi sul Pacifico orientale equatoriale. Secondo Samantha Burgess, vicedirettore del Copernicus Climate Change Service (C3S): “Le temperature senza precedenti per il periodo dell’anno osservate a settembre – dopo un’estate record – hanno battuto i record in modo straordinario. Questo mese estremo ha spinto il 2023 al dubbio onore del primo posto – sulla buona strada per essere l’anno più caldo anno con 1,4 C sopra le temperature medie preindustriali. A due mesi dalla COP28, il senso di urgenza di un’azione ambiziosa per il clima non è mai stato così critico”. 

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