Idifensori dell’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, hanno depositato una istanza al tribunale di Sorveglianza per chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali in relazione alla condanna a 22 mesi di carcere, passata in giudicato, in uno dei filoni dell’indagine Mondo di Mezzo. Secondo l’accusa, tra il 2012 e il 2014, per il tramite l’ex ad di Ama Franco Panzironi, l’esponente dell’allora An avrebbe ricevuto, attraverso la sua Fondazione Nuova Italia, oltre 223mila euro tra cene elettorali, finanziamenti alla sua associazione e denaro contante. Una parte consistente dei soldi sarebbe arrivata nell’ottobre 2014, a due mesi dalla prima ondata di arresti avvenuti il 4 dicembre. Soldi, secondo l’accusa, arrivati dai due principali protagonisti dell’inchiesta ex “mafia capitale”: Salvatore Buzzi, a capo dell’universo di cooperative racchiuse sotto il marchio della 29 Giugno, e Massimo Carminati, noto estremista di destra.