Questa è la cifra della quale si dispone in bilancio annualmente e di più non si può. E’ altrettanto giusto che si sappia quindi che quest’anno, un milione e mezzo, lo abbiamo impegnato perilriassetto delle strade attraverso un’opera di manutenzione straordinaria. Abbiamo avvisato per tempo le società di servizi, ACEA, TIM, ENI, ENEL di provvedere ai lavori a loro dedicati per l’ottimizzazione dei servizi, dando un tempo per la realizzazione oltre il quale non avremmo più concesso permessi, prendendo anche degli accordi secondo i quali in alcuni casi le aziende stesse si sono fatti carico del rifacimento della pavimentazione delle strade interessate a quelle tipologie di intervento.
Le società di servizi hanno reagito bene, abbiamo fatto la viabilità principale a Cerenova, ora si cominciano i lavori a Cerveteri e sulla via di Ceri, sono già in corso quelli preparatori. Grazie ai contributi regionali potremo realizzare la rotonda allo svincolo tra via Settevene Palo e via Chirieletti e sempre perinterventiregionaliriapriremo la scuola delle Due Casette dopo averla riqualificata dal punto di vista antisismico e messa in sicurezza e riaprire la palestra del plesso di Cerenova, chiusa per infiltrazioni e quindi per condizioni di insalubrità. E’ tanto, e si prova soddisfazione per essere riusciti a farle in un comune dove le strade non si toccavano da trenta anni, in un territorio vastissimo e male articolato.In un comune dove solo perrifare tutte le strade occorrerebbero più di 15 mln di euro. Visto da questa angolatura si prova soddisfazione. Non riuscire poi ad aver accontentato tutti i cittadini, perché costretti ad operare per priorità e a dover pianificare con scelte mediate lavori che, se fatti tutti assieme, metterebbero il comune nella impossibilità di spendere un solo euro, per quel settore, per almeno quindici anni, si prova una grande frustrazione»