martedì, Aprile 22, 2025

Addio a George Brown, con Kool & the Gang dette ritmo al funk

Aveva suonato la batteria con una  delle band funk più famose e scritto successi intramontabili come  “Celebration”, “Jungle Boogie” e “Ladies Night”, “Summer Madness” e  “Too Hot”: il musicista statunitense George Brown, membro fondatore  dei Kool & the Gang, è morto giovedì 16 novembre a Los Angeles all’età di 74 anni per le complicazioni di un tumore ai polmoni. La sua  scomparsa è stata annunciata da un rappresentante della casa  discografica della band, la Universal Music Enterprises. Brown aveva iniziato a suonare con i sette musicisti afroamericani che poi sono diventati i Kool & the Gang nel 1964 a Jersey City.  Lavorarono per quasi un decennio prima che il gruppo riuscisse ad  avere un successo con il tumultuoso “Jungle Boogie” nel 1973. Nei  dodici anni successivi, hanno ottenuto 25 successi nella Top 10 della  Billboard Rythm & Blues, evolvendo dal funk alla disco. Il  caratteristico drumming di Brown è diventato leggendario come stile  funk. La band ha attraversato le classifiche pop numerose volte,  raggiungendo la Top 10 durante il periodo d’oro della disco con  “Ladies’ Night”, “Too Hot”, “Get Down on It” e “Celebration” – tutte  canzoni interpretate con il cantante James “J.T.” Taylor – per poi  passare a note più morbide e soavi con le successive “Joanna” e  “Cherish”. In tutto questo, Brown ha sostenuto il gruppo come  batterista, creando ritmi che gli sono valsi il soprannome di “Funky”  e che sono stati campionati da artisti hip-hop e pop come Beastie  Boys, Jay-Z, Madonna, Janet Jackson, Cypress Hill, P. Diddy e The  Killers. Le canzoni del gruppo sono spesso apparse nelle colonne  sonore di film e televisione: “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino ha  utilizzato in particolare “Jungle Boogie”. Nato il 15 gennaio 1949, Brown, che iniziò a suonare la  batteria da bambino, fondò la band con i fratelli Robert ‘Kool’ Bell e Ronald Bell, Dennis ‘Dee Tee’ Thomas, Robert ‘Spike’ Mickens, Charles  Smith, Woodrow ‘Woody’ Sparrow e Ricky Westfield. All’inizio i  compagni di scuola di Jersey City nel 1964 si riunirono in un gruppo  jazz e soul solo strumentale chiamato Jazziacs: Robert ‘Kool’ Bell era al basso, il fratello Ronald Bell alle tastiere e Charles Smith alla  chitarra. La band cambiò diversi nomi, tra cui New Dimensions, Soul Town Band e  Kool & the Flames, prima di scegliere Kool & the Gang, il nome che  sarebbe diventato famoso in tutto il mondo a partire dal 1969.  Firmarono per la De-Lite Records e pubblicarono il loro primo album,  “Kool and the Gang”, interamente strumentale, nel 1970. Nel 1973  incorporarono nel loro sound le tendenze emergenti della disco music,  raggiungendo la Top 10 degli Stati Uniti con “Jungle Boogie” nel 1973  e “Hollywood Swinging” nel 1974. Dopo un periodo di relativo declino, nel 1979 sono tornati alla  ribalta con le hit da Top 10 “Ladies Night” e “Too Hot” e l’anno  successivo hanno raggiunto il n. 1 – la loro unica canzone in cima  alla classifica – con “Celebration”. Altri successi sono “Get Down on  It”, “Fresh”, “Cherish” e “Joanna”. Il gruppo ha vinto due Grammy e  sette American Music Awards e ha conquistato 31 album d’oro e di  platino.

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