Questo, in estrema sintesi, il contenuto del programma, presentato ieri presso gli uffici della Regione Lazio a Roma i cui obiettivi sono mirati al superamento della soglia di povertà; all’aumento della coesione delle comunità locali; la riduzione dell’isolamento e della solitudine della persona a maggior rischio di esclusione sociale; alla sicurezza di dare servizi di qualità su tutto il territorio; all’accesso agevolato ai servizi sociali per le persone più esposte al rischio di emarginazione; all’aumento dell’autonomia in una logica di welfare generativo; al miglioramento dell’offerta di servizi adeguati ai bisogni delle persone; all’incremento di dati e conoscenze sugli stati di bisogno della popolazione che consentano una buona programmazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali.
In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale è intervenuto l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, la quale ha apprezzato i maggiori stanziamenti utili a finanziare progetti di contrasto alla povertà e per il reinserimento sociale delle fasce di popolazione più indigenti.
“Diffusa e comune in tutto il contesto regionale – ha commentato l’Assessore Torselli – sembra poi la problematica della precarietà del personale impiegato nelle Politiche Sociali, a discapito della qualità dei servizi erogati. Da qui la nostra richiesta di interventi in direzione di una maggiore certezza dei servizi a sostegno delle fasce deboli”.