Dopo un fitto lavoro fitto di oltre 2 anni, domani il verdetto sulla città che avrà il compito di accogliere l’Expo 2030. La Capitale è sul podio insieme a Ryad – Arabia Saudita – e Busan – Corea del Sud. La favorita sarebbe la capitale della penisola arabica ma niente appare scontato. Roma e il Lazio ci credono. “Abbiamo fatto squadra con istituzioni e privati” le parole del governatore che parla anche delle eventuali ricadute favorevoli per tutta la regione. “50 miliardi di ritorno economico e 300 mila nuovi posti di lavoro” sottolinea ancora Rocca. Una sfida che, dopo gli interventi legati al Pnnr e il giubileo 2025 , potrebbe chiudere il cerchio. “Un triplete che porterebbe nella Capitale un ciclo senza precedenti”, dice Gualtieri. Tre profili diversi, tre scommesse differenti. Busan punta sulle nuove tecnologie e sull’intelligenza artificiale mentre Riad, con i suoi investimenti fiume, godrebbe dell’appoggio di gran parte dell’africa e della Francia. Inclusione, innovazione e bellezza le parole chiave per Roma. Dopo un’ultima presentazione a sorpresa, si procederà al voto a scrutinio segreto. Al primo turno potrebbe vincere chi raggiunge i 2/3 dei 181 voti (121) ma pare che nessuna delle città abbia già i consensi sufficienti. Al ballottaggio la sfida sarà diretta, tra le due candidate più votate.