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giovedì, Ottobre 10, 2024

Il cardinale Becciu condannato a 5 anni e mezzo di reclusione

Il Cardinale Becciu

Il cardinale Angelo Becciu, al termine del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato e la compravendita del palazzo di Londra, è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione. La decisione è stata annunciata dal presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, alla lettura della sentenza. Becciu, ex sostituto per gli Affari generali ed ex prefetto per le Cause dei santi – carica della quale era stato privato tre anni fa da papa Francesco insieme alle prerogative del cardinalato – era accusato di peculato, abuso d’ufficio e subornazione di testimone. Nei suoi confronti il promotore di giustizia Alessandro Diddi aveva chiesto la condanna a sette anni e tre mesi di reclusione. È il più lungo e complesso processo che la Santa Sede abbia mai conosciuto. Ottantasei udienze, compresa quella di oggi, nell’arco di 29 mesi (la data del rinvio a giudizio è il 3 luglio 2021, il processo è iniziato il 27 luglio 2021). Oltre 600 ore trascorse in aula, 69 testimoni ascoltati, 124.563 pagine cartacee e in dispositivi informatici e 2.479.062 files analizzati presentati dall’accusa, 20.150 pagine comprensive di allegati depositate dalla difesa, 48.731 dalle parti civili. Numeri enormi, che restituiscono l’ampiezza e l’accuratezza di un dibattimento monstre: numeri e dati che il Tribunale vaticano ha voluto fossero sin dall’inizio la “cifra” del processo. Quattordici gli imputati: dieci persone fisiche (il cardinale Becciu, monsignor Mauro Carlino, Enrico Crasso, Raffaele Mincione, Fabrizio Tirabassi, Cecilia Marogna, Gianluigi Torzi, Nicola Squillace, René Bruelhart, Tommaso Di Ruzza) e quattro società (Logsic Humitarne Dejavnosti, con sede in Slovenia, la Prestige Family Office Sa, la Sogenel Capital Investment e la HP Finance LLC). “Questo processo giunge oggi a conclusione a un anno e mezzo dall’inizio del dibattimento vero. Non mi sembra un risultato marginale né scontato” ha commentato il presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, a conclusione di un suo saluto con cui ha aperto l’86esima e ultima udienza. Il Tribunale – giudici a latere, Venerando Marano e Carlo Bonzano – si è quindi ritirato in camera di consiglio: il presidente ha dato appuntamento alle 15.45 di oggi pomeriggio per la lettura della sentenza. Il cardinale Angelo Becciu, il più noto tra i dieci imputati, non è presente in aula.

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