Miglior gestione delle risorse, qualità dei servizi e capacità di programmare gli investimenti. Questo – secondo il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – il frutto del lavoro sul bilancio di previsione del comune per il triennio 2024-2026. Il documento, approvato in giunta alcune settimane fa, è stato presentato in aula al Campidoglio. Tutt’altro che scontato aver concluso l’iter entro la fine dell’anno, ha sottolineato il primo cittadino, che poi si è soffermato sulle risorse: “La manovra complessiva del bilancio di previsione ammonta a circa 12,7 miliardi, la spesa corrente a quasi 5,5 miliardi l’anno per il triennio a cui si aggiungono risorse già stanziate in Finanziaria per il Giubileo ma ancora non disponibili dedicate a specifici interventi relativi all’accoglienza dei pellegrini e al loro impatto sui servizi”. Rilanciamo i servizi – ha aggiunto Gualtieri – nonostante i tagli del governo, a cui si aggiungono i 200 milioni in meno per Roma dopo la sentenza della Consulta che ha cambiato le regole per l’esenzione IMU per l’abitazione principale e per l’aumento dei costi di inflazione.
Tra le priorità della manovra diritti sociali e famiglia, così come la scuola; mentre alla cura del verde contribuiranno anche le risorse giubilari.
Proprio grazie a Giubileo e Pnrr in cantiere un ampio piano di investimenti tra linee della metro, ponte dei congressi, e acquisto di mezzi: tutto orientato allo sviluppo, all’innovazione e alla sostenibilità.
Risultati significativi, secondo il sindaco di Roma, sulla lotta all’evasione. Sulla Tari previsto un incasso di 600 milioni alla fine dell’anno, 100 milioni in più rispetto al precedente. Infine +7% sul recupero di fondi per il codice della strada.
