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mercoledì, Ottobre 9, 2024

Sarebbe opportuno ridare la carica alla comunità cervetrana

di Angelo Alfani

Siamo oramai alla fine dell’anno. Un anno che, a dispetto del numero, è stato per me assai problematico. Poi c’è chi sta infinitamente peggio appena al di là del mio naso, per cui ringrazio ancora San Michele. Quando ci si avvicina al termine di qualcosa, tempo di vita, fine di un amore, fine mese e così via, si fa pulizia. Tra le tante scartoffie, fotocopie, lettere e calendari ho messo mano ad una fotocopia che desidero condividere con i miei concittadini. Si tratta di un documento dell’anno 1627 relativo alla dichiarazione di avvenuto pagamento per l’accomodamento dell’orologio. In realtà sono due dichiarazioni: una del diciotto Gennaio 1687 l’altra sempre del mese di Gennaio del 1687. Riporto quanto da me compreso, lasciando ad altri più pazienti l’opera di decodificare il tutto. “Io infrascrivo ho ricevuto dalla Comunità… dalle mani del Signor avvocato… auditore del Signore Marchese Ruspoli undicci monete quale per ultimo e finale pagamento della Comunità dell’orologio da me accomodato alla detta Comunità dei l’anno passato de quali me chiamo contento e sodisfatto… finale in fede di’ 18 dico diciotto Gennaro 1627”. Gioseppe. Il secondo testo è ancora più ostico ed è la presa d’atto dell’ avvenuta conclusione della operazione. Comunque altri si adopereranno per rendere tutto più chiaro. Questa mia ennesima intrusione sui social vuole mettere in risalto due cose: il valore storico dei documenti portati inopinatamente a Colleferro, quindi lontano dalle attenzioni e fruibilità dei cervetrani; che la retorica su come eravamo lascia il tempo che trova se non è sostanziata da azioni conseguenti. Confesso che non mi hanno mai appassionano i tanto decantati vasi greci comprati o commissionati dai ricchi agyllesi, ho più amore per i buccheretti e le lastre dipinte; ne sono sconvolto dall’orologio di cui ogni due o tre anni si parla e per il quale sembra si siano trovati fondi per ridargli carica. A tal proposito ne approfitto per cogliere l’occasione per augurare ai miei concittadini che un aggiustatore di orologi rimetta la mia Comunità in movimento dopo troppi anni di attesa. Auguri cervetrani, ne abbiamo tutti bisogno.

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