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lunedì, Ottobre 7, 2024

Russia, il dissidente Navalny trasferito in una colonia penale nell’Artico

Alexei Navalny, dissidente ed esponente dell’opposizione russa, del quale la famiglia non aveva notizie da quasi tre settimane, si trova in una colonia penale a Kharp, nell’Artico russo. Lo ha dichiarato la sua portavoce. “Abbiamo trovato Navalny. È nella colonia penitenziaria numero 3, nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets”, ha scritto Kira Iarmych su X precisando che “sta bene” e che il suo avvocato gli ha fatto visita. Kharp, una piccola cittadina di circa 5mila abitanti, si trova nella Yamalo-Nenetsia, una regione remota della Russia settentrionale, oltre il Circolo Polare Artico e ospita diverse colonie penali. Alexei Navalny sta scontando una condanna a 19 anni di carcere per “estremismo”. La sua famiglia e i suoi collaboratori non avevano notizie di lui dall’inizio di dicembre. Secondo il verdetto, Navalny deve scontare la sua pena in una colonia a “regime speciale”, una categoria di strutture in cui le condizioni di detenzione sono le più dure e che di solito sono riservate agli ergastolani e ai prigionieri più pericolosi. “Fin dall’inizio è stato chiaro che le autorità volevano isolare Alexei, in particolare prima delle elezioni presidenziali” previste per il marzo 2024, ha commentato Ivan Jdanov, uno dei suoi stretti collaboratori, su X. I trasferimenti da una colonia carceraria all’altra in Russia richiedono spesso diverse settimane di viaggio in treno con scali, e le famiglie dei detenuti rimangono senza notizie durante questo periodo. La mancanza di notizie sul leader dell’opposizione ha destato preoccupazione in diverse capitali occidentali e all’Onu. Gli Stati Uniti si sono detti “profondamente preoccupati” per le “condizioni di detenzione” di Navalny. “Accogliamo con favore le notizie secondo cui il signor Navalny è stato localizzato – ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato -. Tuttavia, rimaniamo profondamente preoccupati per la sorte del signor Navalny e per le sue ingiuste condizioni di detenzione”.

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