La Russia schiererà presto i suoi più recenti semoventi d’artiglieria di fabbricazione russa “Coalizione” (2S35 Koalitsiya-SV) nel distretto militare settentrionale, che comprende le zone di confine con Norvegia (Paese Nato) e Finlandia (Paese Nato e Ue). Lo afferma Sergei Chemesov, il numero uno di Rostec, il gruppo industriale di Difesa dello Stato russo, definendoli “necessari” per la regione. Lo stesso tipo di semoventi – i primi dell’era Putin – sono schierati in prima linea in Ucraina da questo mese. Un “massiccio bombardamento” notturno russo sulla città di Kherson ha provocato la morte di almeno una persona – un agente di polizia – e il ferimento di altre 4 vicino alla stazione ferroviaria, dove si era radunata una folla di 140 civili che attendevano di essere evacuati dalla città, pesantemente esposta alla guerra. Lo ha affermato il ministro degli Interni, Igor Klymenko. “Kherson la sera; circa 140 civili attendono alla stazione il treno per l’evacuazione: questo è il momento in cui il nemico ha iniziato il massiccio bombardamento della città”, ha detto su Telegram. Trentadue droni kamikaze sono stati abbattuti dalle forze di Kiev durante l’ultima ondata di raid condotta dalle truppe di Mosca. Lo afferma lo stato maggiore delle forze armate ucraine, citato da Ukrinform. Nel corso della notte, spiegano le forze ucraine, “gli invasori russi hanno attaccato ancora una volta l’Ucraina, lanciando 46 droni del tipo Shahed-136/131. Trentadue droni d’attacco sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea ucraine”. Nelle prime ore di oggi l’allarme aereo è scattato nelle regioni di Odessa, Khmelnytskyi, Kherson e Mykolaiv. L’aeronautica ucraina ha avvertito i residenti, esortandoli a recarsi nei rifugi.