La guerra in Medioriente giunge al giorno 84. Uomini ma anche donne e almeno due bambini sarebbero stati detenuti e spogliati dalle forze israeliane in uno stadio nel nord di Gaza. Le immagini sono state mostrate dalla Cnn. Almeno 20 persone, riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti mediche, sono state uccise in un attacco israeliano al campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia. Anche l’Italia, intanto, finisce nel mirino degli Hezbollah. I miliziani libanesi, alleati dell’Iran, hanno indicato anche Roma tra i partecipanti della “coalizione del male”, ossia l’alleanza marittima occidentale guidata dagli Usa e “creata per proteggere gli interessi di Israele”. Hezbollah ha definito “coalizione del male” l’alleanza marittima occidentale guidata dagli Usa “creata per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso” e i traffici internazionali tra Mediterraneo e Oceano Indiano, citando anche l’Italia tra i partecipanti. A una folla di seguaci in Libano, il numero due del partito armato filo-iraniano, lo shaykh Naim Qassem, ha detto: “E’ necessario fare fronte comune contro la coalizione del male rappresentata da America, Israele, Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania con la coalizione del bene delle forze della resistenza anti-israeliana in Palestina, Libano, Iran, Yemen e Iraq”. I media di stato siriani riferiscono di un nuovo raid aereo israeliano nei pressi di Damasco, il secondo nelle ultime tre ore.