Mettere in sicurezza la discarica di Malagrotta: questo l’obiettivo del governo, che tra febbraio e marzo stanziera’ 250 milioni di euro per l’impianto Tmb, all’estrema periferia ovest di Roma, andato a fuoco lo scorso 24 dicembre. Lo ha fatto sapere il presidente della commissione bicamerale Ecomafie, Jacopo Morrone, nel corso di un sopralluogo tenutosi oggi all’impianto Tmb, il quale e’ “compromesso ma la situazione non e’ disastrosa come nel 2022”. Quattro incendi negli ultimi due anni sono un dato “anomalo, ma c’e’ una procura che ha gia’ aperto un fascicolo e non saremo noi a sostituirci a lei”. Intanto, il prossimo 8 gennaio inizieranno le audizioni in commissione bicamerale Ecomafie in merito agli avvenimenti che hanno colpito l’impianto di smaltimento rifiuti di Malagrotta, e coinvolgeranno anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Sicuramente 4 incendi in 2 anni sono un dato anomalo, non spetta a me giudicare, c’è una Procura che ha già aperto un fascicolo, non saremo noi a sostituirci alla Procura con cui vorremo collaborare e dare il nostro supporto, per avere una risposta chiara. Incontrerò anche i comitati cittadini, senza alcun tipo di problema, sono qui apposta. Ci sarà un cronoprogramma e il mio compito sarà quello di farlo rispettare”. Così il presidente della Commissione Eco-mafie Jacopo Morrone, appena arrivato a Malagrotta, all’impianto di trattamento meccanico biologico (Tmb) per un sopralluogo. “Metteremo sotto la lente d’ingrandimento la discarica di Malagrotta, è il nostro compito. Inizieremo oggi con il mio sopralluogo in qualità di presidente della commissione, sarà poi organizzato dall’Udp che ci sarà sempre oggi per valutare eventuali audizioni da fare, filoni d’inchiesta che andremo ad aprire. L’8 gennaio inizieremo con le audizioni in Commissione, cercheremo di dare risposte alle tante domande dei cittadini a una problematica sotto gli occhi di tutti, in tempi rapidissimi. Questo è il mio ruolo come presidente”, ha proseguito Morrone.
