La procura di Roma ha chiesto una condanna a 21 anni nel processo nei confronti del narcotrafficante albanese Elvis Demce, imputato con altre quattro persone per il tentato omicidio di Alessio Marzani, 45enne ferito a colpi di arma da fuoco il 22 ottobre 2020 ad Acilia. I pm Mario Palazzi e Francesco Cascini hanno inoltre sollecitato la condanna a 21 anni per Daniele Gallarello, a 18 anni per Alessandro Corvesi, 35enne con un passato da calciatore professionista, e a 14 anni per Matteo Costacurta, di
nobili origini e per questo chiamato ‘il principe’. Chiesti anche 8 anni per Marzani, accusato di estorsione. ”Si tratta di un gruppo dal profilo di elevatissima capacità criminale e pericolosità sociale” ha detto il pm Palazzi in aula, che ha dedicato un passaggio della sua requisitoria a Costacurta, definendolo un ”personaggio inquietante”. ”Non ha bisogno di delinquere per motivi economici, ha soldi e una buona famiglia, non è un disgraziato di periferia, potrebbe fare una bella vita, e invece delinque per piacere, per suo gusto personale, indossa il maglioncino e spara”; come emerso dalle carte dell’inchiesta, ”è invasato dalle sue idee antidemocratiche e si definisce orgogliosamente fascista”. Demce, legato in passato a Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, il leader degli Irriducibili della Lazio ucciso il 7 agosto 2019 al Parco degli Acquedotti, era stato arrestato insieme a Costacurta e Corvesi nel luglio dello scorso anno dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia per il ferimento di Marzani. Per le indagini dei militari dell’Arma, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è stata fondamentale la decriptazione di alcune chat crittografate con sistema ‘Sky-Ecc’ e contenute in un server in territorio francese.