lunedì, Dicembre 23, 2024

Manovra, via libera della Camera alla legge di bilancio: 200 sì e 112 no

E’ arrivato il via libera alla Manovra da parte della Camera dei deputati. Con 200 sì, 112 no e tre astenuti è passata a Montecitorio la legge di bilancio. Il testo era già stato approvato dal Senato. Secondo il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il via libero definitivo alla Legge di Bilancio è “un segnale positivo per una Manovra importante, che mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese. In linea con i principi che guidano la nostra azione e con il programma che gli italiani hanno votato. E ora avanti con determinazione, coraggio e responsabilità”. La premier ha poi ringraziato i parlamentari di maggioranza di Senato e Camera “per il sostegno e la compattezza dimostrati”. “Siamo fieri di aver approvato una legge di Bilancio attenta ai conti dello Stato e volta a tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, a ridurre il cuneo fiscale e il costo del lavoro”. Lo ha dichiarato Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento. “Ringrazio il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati e tutti i parlamentari per l’importante lavoro svolto – ha affermato – siamo andati avanti con ordine garantendo le prerogative di tutte le parti, come dimostra l’approvazione finale avvenuta stasera, senza questione di fiducia, a Montecitorio.  Continuiamo a portare avanti la nostra visione, sempre e solo per il bene dell’Italia e degli italiani”. “Il primo governo guidato da una donna fa ogni giorno scelte contro le donne”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nella sua dichiarazione di voto sulla Manovra in aula alla Camera. “Noi non pensiamo – ha aggiunto – che la massima aspirazione di una donna sia quella di diventare madre: una aspirazione potrebbe essere diventare Rita Levi Montalcini”. “Oggi la maggioranza di Giorgia Meloni approva una legge di bilancio di tagli e tasse da far invidia ai peggiori governi tecnici”. Lo scrive sui social il presidente del M5s, Giuseppe Conte. “Con il nuovo Patto di Stabilità a cui si è piegata in Europa, l’Italia sarà costretta a tagli da oltre 12 miliardi l’anno che colpiranno i cittadini e i loro diritti. Meloni ha accettato di dire ‘auf wiedersehen’ al futuro dei nostri ragazzi”. “Una Manovra con cui Meloni, Salvini e Tajani continuano la stagione dei tagli ai danni dei pensionati. Un colpo di scure da quasi 60 miliardi in 20 anni, se consideriamo questa e la precedente finanziaria. Si colpiscono anche le rivalutazioni delle pensioni del ceto medio e quelle future di dipendenti pubblici, come medici, infermieri, insegnanti”, ha proseguito Conte, osservando che “su chi è in condizioni di povertà avevano già fatto cassa per 2 miliardi l’anno, tagliando il Reddito di cittadinanza. Arrivano due miliardi di nuove tasse (ma alle banche non vengono fatti pagare due miliardi di tasse sugli extraprofitti)”.

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