lunedì, Dicembre 23, 2024

Capodanno tra spumante, zampone e cotechino: ecco come scegliere

Da Nord al Sud dell’Italia ogni regione ha la sua tradizione culinaria per festeggiare la notte di Capodanno. Molti italiani non rinunceranno ad avere sulla tavola prodotti come il cotechino e lo zampone o anche semplicemente lo spumante, ma bisogna stare attenti a non sbagliare. Ecco allora alcuni consigli dell’Unione nazionale consumatori per non sbagliare nell’acquisto. Nonostante etichette sempre più precise e marchi di qualità stabiliti per legge, non è facile orientarsi tra le numerosissime varietà di prodotti. Per quanto riguarda il cotechino e lo zampone, ad esempio, la prima difficoltà i consumatori la affrontano nel distinguere un insaccato piuttosto che un altro. Ricordiamo che tecnicamente la differenza sta nel fatto che il cotechino è racchiuso in un budello naturale e artificiale, mentre lo zampone è insaccato nella pelle del piede del maiale. In entrambi i casi è sempre bene leggere le etichette che devono riportare la denominazione, gli ingredienti e la provenienza geografica. Non dimentichiamo poi, che si tratta di alimenti calorici di cui non bisogna abusare, soprattutto in un periodo in cui pranzi e cene, saranno comunque molto abbondanti. Da ricordare che anche in queste occasioni non sprecare è d’obbligo. Per l’anno vecchio e accogliere il nuovo, il brindisi ben augurante è d’obbligo. E’ importante allora scegliere spumanti a fermentazione naturale e fare attenzione alle possibili frodi dei vini ‘gassificati’, ai quali viene aggiunta anidride carbonica al termine del processo di lavorazione proprio per permettere di ‘stappare’ la bottiglia per il brindisi. Una volta assicuratasi una buona bottiglia di bollicine (autentiche), per quanto riguarda le modalità di conservazione: è opportuno non tenere lo spumante troppo a lungo nel frigorifero ed evitare di conservarlo nel congelatore. Qualora si avesse poi la necessità di conservare il prodotto per un periodo prolungato, bisogna avere cura di tenerlo lontano dalla luce e da fonti di calore al fine di preservare il gusto. E’ poi importante tenere le bottiglie a una temperatura non superiore ai 15 gradi e in posizione orizzontale, in modo che il tappo sia mantenuto umido e trattenga l’anidride carbonica, lasciando inalterato il gusto.

Articoli correlati

Ultimi articoli