L’Associazione Amici della Fondazione Giacomo Ascoli, con il prezioso sostegno della
Fondazione Comunitaria del Varesotto e in collaborazione con l’Associazione
Cameristica di Varese, è orgogliosa di annunciare il concerto di beneficenza “Musica
per Stare Bene” a favore della Fondazione Giacomo Ascoli.
Un evento straordinario che vedrà la partecipazione di Laura Marzadori, primo violino
dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con il Concerto per Violino e Orchestra
Op. 61 di Beethoven, una delle opere più ammirate del repertorio violinistico.
“Uno dei maggiori astri nascenti del panorama violinistico internazionale”, disse di
lei Salvatore Accardo. Altrettanto lusinghiere sono le parole di Zubin Mehta: “Mi ha
folgorato: che temperamento, che suono bello e romantico, che precisione tecnica”.
L’Orchestra Cameristica di Varese
La serata sarà arricchita dall’esecuzione della Sinfonia N. 44 in Mi minore “Trauer” di
Joseph Haydn, da parte di Fabio Bagatin e dell’Orchestra Cameristica di Varese,
ensemble che negli anni ha guadagnato ampi consensi per la qualità delle sue
esibizioni e per il suo impegno nel valorizzare un repertorio musicale ricco e spesso
inesplorato. Questa sinfonia, emblematica del periodo Sturm und Drang di Haydn, si
distingue per il suo pathos e la sua intensità espressiva.
Un concerto benefico
Il ricavato del concerto sarà devoluto a favore della Fondazione Giacomo Ascoli per
il progetto “Il Faro”, un approdo sicuro per chi si prende cura dei bambini in cura
all’Oncoematologia pediatrica di Varese. Nel Faro, in via di realizzazione in Largo
Flaiano all’ingresso della città, troveranno posto appartamenti destinati alle famiglie
dei bambini ricoverati. Gli appartamenti ospiteranno anche medici, specializzandi e
ricercatori dell’Università dell’Insubria. Inoltre, nel Faro ci saranno anche spazi
comuni per le associazioni che condividono l’impegno di Fondazione Giacomo Ascoli
a sostegno delle persone malate e dei loro familiari attraverso la ricerca, il supporto
psicologico e lo sviluppo di strutture all’avanguardia. Ingresso a offerta libera. L’intero ricavato della serata sarà devoluto a Fondazione Giacomo Ascoli per il
progetto Il Faro.
Laura Marzadori
Laura Marzadori, vince a soli 25 anni il concorso internazionale per primo violino
di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano con giudizio unanime
della commissione presieduta da Daniel Barenboim e in questo ruolo ha
collaborato con i più grandi direttori al mondo tra i quali Daniel Barenboim,
Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Antonio Pappano, Zubin Mehta e
Myung-whun Chung. Oltre all’impegno alla Scala prosegue nell’attività solistica che la vede
collaborare con direttori di fama e tenere concerti in tutto il mondo (Stati Uniti,
Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Uruguay, Teatro
Coliseum di Buenos Aires, Konser Salonu di Instanbul, India e Auditorium Parco
della Musica a Roma). Appassionata di musica da camera ha suonato
assieme a Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Mario Brunello,
Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay, Andrea Lucchesini e Bruno
Giuranna e recentemente con diversi colleghi della Scala. A febbraio 2018 si è
esibita al Teatro Grande di Brescia. in Trio e in Quintetto con il celebre direttore
Myung Whun Chung al pianoforte.
Nel 2007 ha fondato insieme alle sorelle Sara e Irene il trio delle Sorelle
Marzadori con cui si cimenta nel miglior repertorio per trio d’archi ricercando e
proponendo anche brani meno eseguiti come la Serenata per archi di Leone
Sinigaglia. Nel 2010 ha eseguito in anteprima mondiale a New York il concerto per violino e
orchestra in La magg. P.49 di Respighi, che ha inciso per NAXOS. Nel 2012, con
l’Orchestra Città di Ferrara diretta da Marco Zuccarini, ha eseguito in
anteprima italiana, il concerto per violino e orchestra di Ermanno Wolf Ferrari,
registrato dal vivo e inciso per Tactus e nel 2013 il concerto per violino Op.20 di
Leone Sinigaglia uscito con etichetta TACTUS. Ha inoltre inciso due concerti
inediti di Tartini con l’Orchestra da camera Ferruccio Busoni diretta da
Massimo Belli. Si è imposta giovanissima all’attenzione di pubblico e critica vincendo a soli 16 anni il più importante concorso violinistico nazionale: il Premio “Città di Vittorio
Veneto” e aggiudicandosi importanti riconoscimenti in concorsi internazionali.
Nel 2013, col Trio AMAR, assieme a Leonora e Ludovico Armellini, ha ricevuto il
“XXXII Premio Abbiati” dedicato a Piero Farulli. Suona un violino Giuseppe Fiorini del 1925.
Fabio Bagatin
Pianista, Fortepianista, direttore di coro e d’orchestra, si è messo in luce in
occasione di importanti manifestazioni nazionali e internazionali, sia in Europa
che negli Stati Uniti, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di
critica. Ha studiato Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra e di coro
presso il Liceo Musicale di Varese e i Conservatori di Bologna e Miano con G. Li
Bassi, D. Lombardi, E. Verona, T. Usuelli, P. Renosto, I. Fedele, G. Bellini,
perfezionandosi, dopo i diplomi, in interpretazione al Fortepiano con P. Badura
Skoda e in direzione d’orchestra con F. Ferrara. Presso l’Accademia Musicale di
Pescara ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento in Direzione
d’Orchestra per il Teatro Lirico sotto la guida di U. Cattini.
Primo premio assoluto al Concorso G. Noferini di Composizione, ha lavorato
con molteplici Orchestre sia negli Stati Uniti che in Europa, tra cui la “Blue Bell
Orchestra” (Philadelphia), l’Orchestra Regionale Campana (ex RAI di Napoli),
l’Orchestra Sinfonica “Mario Gusella”, la Bohuslav Martinu Sinfonia, la Zilina
Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Lublino, l’Ensemble Nuova
Cameristica di Milano, collaborando con artisti del calibro di Bruno Canino,
Roberto Plano, Cristiano Rossi, Francesco De Angelis, Roberto Ranfaldi, Laura
Marzadori, Im-Jun Park, Umberto e Gabriele Oliveti, Emilio Poggioni, Claudio
Bellasi, Valerio Avanzi, Marco Giani, Francesco Quaranta, Giovanni Miszczyszyn,
nonché numerosi artisti varesini, tra i quali Jean Charles Candido, Chiara
Nicora, Ferdinando Baroffio, Andrea Genoni, il coro Josquin Despres e altri.
Fondatore dell’Orchestra Cameristica di Varese e direttore artistico della
Stagione Musicale della Canonica di Brezzo di Bedero (giunta alla 50a
edizione), si dedica da sempre alla diffusione della cultura e alla riscoperta di
splendidi capolavori musicali spesso negletti dai circuiti commerciali della
musica classica.