Rubrica a cura di Luisa Guarracino
Ti dipinsero
come l’arcobaleno
dopo la tempesta,
trascurando
la tua essenza.
Mi tremano
le mani,
non solo
perché sei
così importante.
Tra i tuoi colori,
non posso ignorare
il colore della Terra.
Ha senso scrivere ancora poesie?
In un mondo governato dalla politica del terrore, parlare poeticamente è una rivoluzione pacifica, civile e contribuisce a modificare il linguaggio della comunicazione.
Il cattivo uso di parole che richiamano altri concetti, ad es. task force per riferirsi ad un pole di esperti, evoca equivoci.
Ritorniamo ad usare parole semplici e non belligeranti, in ogni ambito sociale e personale.
Ringrazio Alessandro Ceccarelli per aver pubblicato, il 16 marzo, un articolo su Aldo Moro, cittadino italiano e pugliese di origini, docente nella facoltà di Legge a Bari a lui dedicata.
L’ artista di oggi è il Milanese Riccardo Magatti, anno 1971, che con le sue “città future” esprime la gioia di vivere, rappresentando comunità umane.
Riccardo riceve il suo dono dal padre anche egli artista.
Si trasferisce a vivere a Como.
Comunica in pittura l’eterno fanciullino che non esprime il disagio di diventare adulti bensì il desiderio di vivere sereno e di essere sempre ottimista.
L’ impronta artistica, che richiama il fumetto, è voluta per esaltare la ricerca di un gioioso modo di interpretare l’ esistenza rinnegando le teorie e le logiche del cd. terrore nonché il dolore che pure è presente in tante forme nella società.
Non teme eventi catastrofici e vive la sua vita cercando di fare emergere dalle città future le persone con una rinata consapevolezza del sentirsi comunità e collettività pur rivendicando il diritto alla propria individualità.
L’ arte è per Riccardo la compagna di Vita.
Insieme, troverete la mia poesia titolata “Terra” che è parte del Manifesto intellettuale da me ideato e promosso per inserire nella bandiera della Pace il colore marrone; accompagnata da un dipinto digitale della medesima.
L’ iniziativa è il meditato risultato del fatto che l’uomo ha iniziato la sua vita coltivando la terra e che le guerre sono il risultato di contese per la terra.
Oggi in maniera consapevole, con questa iniziativa ricordo a tutti il rischio connesso al cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacciai.
Proteggiamo la Terra, il nostro pianeta, tutti insieme, uniti, noi esseri umani.