Sulla domenica di follia ad Anzio abbiamo sentito il comandante della Polizia locale di Anzio Antonio Arancio, che con il personale in servizio nel fine settimana è stato costretto a corre dietro mille chiamate e a ripristinare più volte i nastri di divieto nelle zone interdette, dalla falesia alle Grotte di Nerone. “La situazione di pericolo in alcune zone di Anzio, dalle Grotte a tutto il tratto con la falesia a vista è un fatto noto – ci spiega il Comandante Arancio – ci sono tre ordinanze, cartelli di divieto apposti ovunque, strisce bianche e rosse e in alcune zone transenne e divieti chiarissimi. I pericoli sono noti a tutti e fare gli spavaldi o i menefreghisti rispetto a questa situazione è assurdo. I cittadini e i turisti sanno, perchè è segnalato ovunque, che il rischio che si corre in alcune zone è grave. Solo ieri dopo l’ennesimo crollo abbiamo dovuto impedire l’accesso a quattro appartamenti. Oggi purtroppo si vive il rifiuto ad ogni forma di regola e divieto e si mette a rischio la vita propria e quella degli altri, magari di qualche ragazzino che non sa leggere ed emula adulti incoscienti. Questa domenica è andata bene, non è successo nulla ma poteva andare male le persone devono essere responsabili. I cittadini devono stare sempre almeno a 10 metri dalla falesia, altrimenti il rischio è gravissimo”.