Pomezia – Non si fa attendere la replica del sindaco Fucci riguardo alla notizia, circolata nelle scorse ore, relativa al presunto dissequestro del sito Eco X di Pomezia andato distrutto dopo il grave incendio del 5 maggio scorso. Di ieri la nota stampa, a firma del senatore FI Maurizio Gasparri e del consigliere regionale FI, Adriano Palozzi in cui dichiaravano: “Continuiamo a seguire con grande attenzione la vicenda del deposito Eco X di Pomezia, andato a fuoco lo scorso 5 maggio. Una questione ambientale e igienico-sanitaria molto delicata che in queste settimane ha preoccupato i residenti di Pomezia e i cittadini dell’intero quadrante sud della Capitale. Apprendiamo che il sito della EcoX sarebbe stato dissequestrato e ci chiediamo dunque quali azioni, ciascuno per le proprie competenze, intendano mettere in atto il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: quando saranno avviate le azioni di bonifica dell’area? Con quali tempistiche? Queste le domande di tanti cittadini, che attendono risposte concrete e tempestive” .
Di oggi invece la replica da parte del sindaco di Pomezia: “Il Partito Democratico e Forza Italia dovrebbero informarsi meglio prima di strumentalizzare un disastro ambientale come quello che ha visto protagonista la nostra Città il 5 maggio scorso. Il sito, come è noto, è a disposizione della Procura di Velletri per le indagini che, come la stessa Procura ci ha comunicato il 16 giugno scorso, sono ancora in corso. Non c’è alcuna comunicazione di dissequestro, quindi rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi al fine di predisporre quanto prima un piano di bonifica così come disposto dall’ordinanza sindacale del 10 maggio scorso”.