Protestano gli attivisti del presidio sociale occupato Spin Time. Stamattina, davanti all’anagrafe di Roma in via Petroselli, una cinquantina di persone ha manifestato con cartelli e megafoni per chiedere il riconoscimento della residenza, come da direttiva sindacale, per gli abitanti in occupazione. “Sono finiti i tempi Lupi? Piu’ residenze per tutti”, si legge su uno striscione bianco con la scritta rossa e nera. “Spin Time, sara’ una bella lotta”, recita un altro striscione adagiato per terra. “Nonostante sia un loro diritto, a 70 famiglie che vivono a Spin Time e’ negata la residenza. Siamo qui per questo e non ce ne andiamo finche’ non ci verra’ concesso un incontro con sindaco, prefetto e presidente del primo municipio”, hanno spiegato i dimostranti al megafono. Alle 12 e’ stata indetta una conferenza stampa. “Oltre ai giornalisti invitiamo anche tutti i consiglieri comunali – hanno proseguito i manifestanti -. Si inaugura una stagione di azioni da oggi al Giubileo, per tutelare i fragili di questa citta’ che non possono vedersi negati il diritto alla casa, alla citta’, agli spazi sociali e culturali. Il sindaco ha espresso volonta’ politiche che condividiamo per fare fronte alle contraddizioni di questa citta’, ma adesso vogliamo vedere i fatti. Sempre che il negare la residenza non rientri in quella strategia, non detta, di rimandare una scelta: quella di regolarizzare l’esperienza di Spin Time”.