venerdì, Dicembre 27, 2024

Presentato il secondo volume ‘La via Francigena da Proceno a Roma gli ultimi 170 chilometri’

Venerdì 31 maggio, nella sede operativa dell’ Associazione Amici della Via Francigena, è stato presentato il secondo volume sulla Via Francigena dal Titolo: LA VIA FRANCIGENA DA PROCENO A ROMA GLI ULTIMI 170 CHILOMETRI, riflessioni in cammino verso il Giubileo 2025. Il libretto è stato pubblicato dopo un anno dall’uscita del primo volume il cui contenuto contemplava solo il tratto di Via Francigena da Viterbo a Roma, gli ultimi 105 km. Il nuovo opuscolo, di piccole e tascabili dimensioni è stato pensato come sussidio spirituale per pellegrini che si mettono in cammino con fede e devozione. In esso, i pellegrini e i camminatori trovano formule di preghiere antiche e moderne accompagnate da meditazioni in tema giubilare e in vista dell’Anno Santo 2025. Durante la presentazione l’autore Vincenzo Mirto diacono e pellegrino, ha evidenziato che la Via Francigena, in passato come nel presente, è una delle tre grandi vie di pellegrinaggio che nel medioevo erano attraversate dai pellegrini per recarsi alla tomba dell’Apostolo Pietro e Paolo e, proseguendo oltre, si dirigevano verso i porti pugliesi Otranto, Brindisi e Leuca da dove si imbarcavano per la Terra Santa. Inoltre, la Via Francigena in antichità come nei tempi moderni è una grande via di comunicazione che unisce uomini e idee contribuendo allo sviluppo culturale, spirituale e sociale delle diverse nazioni. In particolare, questo scambio e condivisione delle esperienze si realizza in particolare durante le soste nei numerosi ospitali e case di accoglienza che si trovano lungo la strada, dove si realizza l’incontro di viandanti e camminatori diversi per cultura, religione, estrazione sociale e spinte motivazionali. Dopo la presentazione del libretto, l’autore ha presentato anche una nuova Credenziale del Pellegrino del Giubileo, che verrà distribuita a tutti i pellegrini che ne faranno richiesta e verrà consegnata durante la funzione della Benedizione del Pellegrino della Bisaccia e del Bordone, un rito utilizzato fin dal medievo e che la Parrocchia Santa Maria Nuova propone e amministra da diversi anni a tutti coloro che ne fanno richiesta. La credenziale del Pellegrino riporta il Logo del Giubileo “Pellegrini di Speranza” unitamente alla preghiera del Giubileo composta da Papa Francesco e arricchita dal “Rituale della Vestizione dei Pellegrini”, largamente usato nei luoghi da cui i pellegrini partivano per una delle numerose vie della fede. La credenziale contempla anche una sezione per coloro che una volta arrivati a Roma, desiderano compiere anche il pellegrinaggio della Sette Chiese, uno storico cammino ideato da San Filippo Neri nel XVI secolo. L’itineraio parte dalla basilica di San Pietro e si snoda per le vie di Roma facendo tappa tra le più antiche chiese coprendo uno itineraio di circa 20 chilometri. Al termine dell’espozioine, è stato presentato anche un timbro con il logo del Giubileo concesso dalla Curia Vaticana all’Associazione della Via Francigena Viterbo che verrà posto anche in ceralacca a tutti i pellegrini che lo richiederanno. All’evento hanno partecipato diverse associazioni e confraternite tra le quali l’ Associazione Beato Beerberi e la Confraternita di San Jacopo di Compostella che promuove il cammino verso la tomba dell’Aposto San Giacomo e presso i maggiori luoghi di culto cristiano. Erano presenti alcuni diaconi della dicocesi e la professoressa Alessandra Croci pellegrina e delegata per la Via francigena. Negli ultimi anni, la Parrocchia Santa Maria Nuova e l’Associazione Amici della Via Francigena a Viterbo sono diventati un punto di riferimento per centinaia di pellegrini, viandanti e camminatori che si dirigono a Roma e per l’anno del giubileo contribuirà a fornire un sempre maggior supporto Spirituale, informativo e logistico ai pellegrini. Per maggior informazioni sulle attività si può consultare il sito www.amicidellaviafrancigenaviterbo.com.

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