Regione Lazio – La Giunta regionale ha approvato la richiesta dello stato di calamità per i danni causati dalle gelate dello scorso aprile. L’approvazione segue gli accertamenti della Direzione regionale Agricoltura che li ha quantificati in un totale pari a 126 milioni di euro. I tecnici delle Aree Decentrate Agricoltura di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo, sulla base delle segnalazioni pervenute, hanno infatti delimitato le aree e valutato i danni alle produzioni agricole, tali da compromettere fortemente i redditi agricoli, ripartendoli nel seguente modo:
– provincia di Frosinone nei Comuni di Anagni, Paliano, Piglio, Serrone: 1.395.900 euro, pari al 35,47% della Produzione Lorda Vendibile ordinaria del territorio delimitato;
– provincia di Latina nei Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Roccagorga, Roccasecca, Sabaudia, Sermoneta, Sezze e Terracina: 74.108.664,38 euro, pari al 80,18% della P.L.V.;
– provincia di Rieti, nel Comune di Poggio Mirteto: 68.943,60, pari al 72% della P.L.V.;
– provincia di Roma nei Comuni di Affile, Albano Laziale, Ardea, Capena, Castel Gandolfo, Cave, Ciampino, Frascati, Genazzano, Grottaferrata, Guidonia, Labico, Lanuvio, Marcellina, Marino, Mentana, Montelibretti, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Moricone, Nettuno, Olevano Romano, Palestrina, Palombara Sabina, Pomezia, Roma, San Cesareo, Sant’Oreste, Velletri e Zagarolo: 18.280.800 euro, pari al 82,99% della P.L.V.;
– provincia di Viterbo nei Comuni di Bassano Romano, Calcata, Capranica, Caprarola, Carbognano, Castiglione in Teverina, Civita Castellana, Civitella D’Agliano, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Gallese, Orte, Soriano nel Cimino, Vasanello e Vignanello: 31.942.130 euro, pari al 64,32% della P.L.V.
La proposta approvata sarà poi trasmessa al MIPAAF, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per il riconoscimentodell’eccezionalità dell’evento calamitoso.
Successivamente, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale, decorrono, per le imprese agricole ricadenti nel territorio delimitato, i 45 giorni per la presentazione della domanda di richiesta di contributo alle Aree Agricoltura Decentrate competenti.
Infine, Il Ministero disporrà con proprio decreto il piano di riparto delle somme da prelevarsi dal Fondo di Solidarietà Nazionale.