Pneumatici, calcinacci, guaine, vernici, plastica, elettrodomestici, mobili, Raee e persino le vasche da bagno. Un’area di 600 metri quadrati divenuta una discarica abusiva a cielo aperto. A scaricare indiscriminatamente nell’area rifiuti anche pericolosi i lavoratori di alcune ditte, incuranti del danno ambientale conseguenza delle loro azioni, punibili per legge. Scaricatori abusivi sulle cui tracce ci sono gli agenti della polizia locale di Ardea che dopo aver sequestrato l’area stracolma di rifiuti stanno proseguendo gli accertamenti al fine di risalire agli “zozzoni” che hanno dato vita alla discarica abusiva. In particolare sono stati gli agenti del nucleo ambiente, diretti dalla dottoressa Marzia Sgrò, ad appore i sigillare oggi – mercoledì 5 giugno – all’area che si trova in un terreno privato sulla Pontina Vecchia con i caschi bianchi del comune della provincia romana a lavoro per accertare i responsabili.