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mercoledì, Luglio 24, 2024

Provano a occupare due case in un giorno: fermati

Sono entrati in un attico a piazza Primarosa a Campo di Mare forzando uno degli infissi. Gli occupanti abusivi delle abitazioni colpiscono ancora. A denunciare le “strane” presenze nella zona della frazione etrusca alcuni cittadini che hanno subito allertato gli altri residenti tramite la chat del controllo del vicinato. «All’arrivo dei carabinieri – spiega il presidente del CdV, Enzo Musardo – gli occupanti hanno fatto finta di non essere in casa non rispondendo». Ma non era affatto vero. A scoprirlo i proprietari dell’abitazione che arrivati tempestivamente da Roma sarebbero entrati in casa riuscendo a cacciare gli intrusi. Ma la storia non finisce qui. Fallito il tentativo gli occupanti avrebbero tentato di ripiegare in un’abitazione al piano terra dello stesso stabile. Il modus operandi sempre lo stesso: «Hanno forzato gli infissi e sono entrati in casa». Ma anche qui, per fortuna il tentativo di occupazione abusiva non sarebbe andato a buon fine. Sul posto sono subito arrivati nuovamente i carabinieri. «Sono riusciti a cacciarli». Secondo le testimonianze dei residenti si tratterebbe di un gruppo di peruviani composto da uomini e donne ma anche da bambini. E sempre i racconti che nelle ore si sono susseguiti per la frazione e la vicina Cerenova, il gruppo una volta fermato avrebbe raccontato «di aver pagato qualcuno che fa le segnalazioni relativamente alle abitazioni vuote. Avrebbero insomma preteso di stare lì perché avevano pagato per l’informazione». Una situazione paradossale che mette in allarme la comunità non digiuna purtroppo di vicende simili. «Sul territorio, quello delle occupazioni abusive, non è un fenomeno nuovo a causa della presenza di numerose abitazioni che durante l’anno rimangono vuote per poi riempirsi durante il periodo estivo». Si tratta infatti di seconde abitazioni. Occhi aperti dunque, anche perché a quanto pare il gruppo si aggirerebbe ancora nelle frazioni. «Sono andati via su un furgone che da segnalazioni ricevute sarebbe provvisto di una targa forse appartenente a un’auto e sarebbe sprovvisto di assicurazione e revisione. Abbiamo già informato i carabinieri». La speranza è ora che possano individuare il mezzo per cercare di capire a chi appartenga e se sia tutto in regola.

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