Gli oltre 43mila elettori di Civitavecchia chiamati nuovamente alle urne per il ballottaggio. Il 23 e 24 giugno si riparte comunque da zero. Al primo turno il candidato di Fratelli d’Italia e Lega, Massimiliano Grasso, si era fermato al 34,6%. 21,4% per Marco Piendibene del Partito Democratico, appoggiato anche da Alleanza Verdi e Sinistra e Demos. Visioni e programmi diversi, rimarcano i due aspiranti sindaci che spiegano perché la loro proposta sia la migliore.
“La nostra è un’idea per lo sviluppo, dall’altra parte le forze del no” l’affondo di Grasso che rilancia la proposta di realizzare nel retroporto un grande polo della logistica.
“Il rinnovamento della classe politica che in questi 5 anni ha dato pessima prova di sé”la replica di Piendibene. Il dem punta sull’eolico offshore per creare lavoro.
Il campo largo si ricompatta al secondo turno. Il Movimento Cinque Stelle ha sottoscritto l’apparentamento con il Pd.
Più complicata invece la riunificazione del centrodestra. Respinta al mittente la proposta di apparentamento di Forza Italia. Gli azzurri, che al primo turno hanno puntato sul generale Paolo Poletti, sono ora in fase di riflessione. Piendibene ha invece incassato l’endorsement di Marietta Tidei e quindi di Italia Viva. Libertà di scelta invece quella lasciata agli elettori dal civico Vittorio Petrelli. Lo stesso ha fatto Roberta Galletta. Lei personalmente sosterrà il centrosinistra, nonostante abbia la possibilità di entrare in consiglio comunale in caso di vittoria del centrodestra. In questa partita, fondamentale anche convincere e portare a votare il 37% circa degli astenuti.
A Civitavecchia verso il ballottaggio
