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mercoledì, Luglio 3, 2024

Disagi al parcheggio del porto di Anzio

Riceviamo da una cittadina e pubblichiamo la testimonianza dell’esperienza vissuta sabato sera ad Anzio. L’episodio di cui ci scrive è stato denunciato alle forze dell’ordine. “Buongiorno vi sto scrivendo perché vorrei fare un esposto una denuncia per quello che è successo ieri sera sabato verso le 22:30 all’uscita dal parcheggio del porto di Anzio.
Praticamente siamo rimasti in un ingorgo, bloccati nelle nostre macchine per buoni 40 minuti senza poter andare né avanti né indietro a causa delle macchine parcheggiate in divieto di sosta nella stradina antecedente al parcheggio dove c’è ben esposto il divieto di fermata. Non era presente nessun vigile, nessuna forza dell’ordine. Se si fosse sentito male qualcuno non ci sarebbe stata possibilità assoluta per i mezzi di soccorso di intervenire e la cosa è veramente molto grave perché il parcheggio oltre che pieno di macchine naturalmente, era strapieno di ragazzini che avranno avuto al massimo 15-16 anni.
Ho telefonato alle forze dell’ordine che mi hanno consigliato di chiamare il 112 perché la loro unica pattuglia era fuori per un intervento.
Sono rimasta in linea col numero 112 per 7 minuti. Solo dopo 7 minuti mi hanno risposto, che avrebbero verificato. Se ci fosse stato bisogno di un qualsiasi tipo di intervento, sarebbe morto sicuramente qualcuno. Non è ammissibile che in un luogo di mare di sabato sera, così frequentato, non ci sia nessun tipo di controllo. Eravamo tutti esasperati e preoccupati della situazione che è diventata sempre più tesa. Vi chiedo di rendere pubblica questa “denuncia”per evitare che si intervenga solo dopo le tragedie. Per ordine pubblico basterebbero due vigili a controllare e non fare parcheggiare automobilisti non rispettosi di regole e delle vite altrui e naturalmente come deterrente.
È stato angosciante e assurdo quello che abbiamo visto e provato, a forza di fare tentativi siamo riusciti a liberarci, uscendo dall’ingorgo, abbiamo girato un po’ ma non abbiamo visto nel giro di qualche km nessuna forza dell’ordine. Una cittadina in balia del caos”.
Lettera firmata

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