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mercoledì, Luglio 3, 2024

L’ira della Meloni: “Il ruolo dell’Italia non è quello di accodarsi”

“Non sostengo e non ho sostenuto questa proposta (delle nomine) come avevo annunciato in Parlamento. Lo considero un grande errore e una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini europei e del voto espresso dai quei cittadini e quindi ho ritenuto di rispettare l’indicazione dei cittadini non sostenendo questa proposta”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. “Il ruolo dell’Italia non è accodarsi. Così nessuno si accorgerà di noi”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue. “Ursula Von der Leyen dovrà dire cosa vorrà fare in Parlamento, le valutazioni si fanno a valle e non a monte”. “Non sono d’accordo che il voto contrario mette a rischio la nostra posizione in Ue. Sarebbe vergognoso se ce la facessero pagare”. “La proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni. Continuiamo a lavorare per dare finalmente all’Italia il peso che le compete in Europa”. Lo scrive su X il premier Giorgia Meloni. Nel quadro delle votazioni in Consiglio europeo sulle nomine dei nuovi vertici, il governo italiano “ha ribadito la propria contrarietà” al metodo seguito nella scelta da parte dei negoziatori Ppe e Renew “esprimendo voto contrario” ai candidati a Presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa e ad Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

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