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domenica, Giugno 30, 2024

La débâcle di Joe Biden contro Trump cambia i piani dem? Valutati 6 possibili sostituti

Il primo dibattito presidenziale Usa ha acceso la preoccupazione dei democratici ed è già partito il totonomi su chi potrebbe sostituire il presidente Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca in vista delle elezioni del 5 novembre. Biden è apparso stanco e disorientato durante il confronto con lo sfidante repubblicano Donald Trump, una débâcle totale per il presidente Usa. Se all’esterno i dem continuano a sostenere il numero uno della Casa Bianca, all’interno ci si interroga sulla possibilità di chiedergli di ritirarsi, ma il tempo stringe. Il problema, a questo punto, sarebbero i delegati vinti durante le primarie, il 95% tornerebbe in palio. In ogni caso, attualmente i media Usa stanno già diffondendo alcuni possibili nomi. I più quotati sono sei: Kamala Harris, Gavin Newsom, Gretchen Whitmer, J.B. Pritzker, Wes Moore e Michelle Obama. Intanto a Fox News il tycoon ha confermato che Biden “sarà” il candidato democratico alla Casa Bianca.

Una delle ipotesi è la vicepresidente Kamala Harris. In realtà se Biden dovesse dimettersi immediatamente da presidente, lei gli succederebbe automaticamente, ma non diventerebbe la candidata democratica. Potrebbe essere politicamente favorita se lui abbandonasse la sua candidatura per la rielezione, ma i delegati di Biden non si trasferirebbero a Harris di diritto, anche se il presidente potrebbe darle il proprio endorsement. Chi è Gavin Newsom Tra i più quotati per sostituire Biden c’è il governatore della California Gavin Newsom. Giovane e di bell’aspetto, è stato anche sindaco di San Francisco per sette anni. Prima di ciò, ha fondato un’azienda vinicola nell’esclusiva Napa Valley dello stato. La sua figura potrebbe convincere i dem anche se Fox News sottolinea come Newsom ai giornalisti avrebbe confermato il suo sostegno all’attuale presidente Usa. “Non vedo l’ora di votare per lui a novembre”, ha detto aggiungendo che il partito “non potrebbe essere più completamente unito” se Biden si ritirasse, quindi non dovrebbe farsi da parte. Chi è Gretchen Whitmer Altra papabile è Gretchen Whitmer avvocato ed ex pubblico ministero, è stata la prima donna leader democratica del Senato ed è diventata governatrice del Michigan nel 2018. La 52enne è stato anche co-presidente della campagna elettorale 2020 di Joe Biden. È diventata nota durante il Covid per aver tenuto testa a Donald Trump che alimentava le proteste sulle restrizioni da lei imposte.
Chi è J. B. Pritzker J. B. Pritzker è il governatore dell’Illinois. La sua famiglia, che possiede la catena alberghiera mondiale Hyatt, è considerata tra le più ricche degli Stati Uniti. Anche lui è tra le possibili alternative del Partito democratico a Joe Biden
Chi è Wes Moore Wes Moore, governatore del Maryland, soprattutto sui social è indicato come una soluzione giovane ed energica che potrebbe portare i Dem alla vittoria.
L’incognita Michelle Obama che potrebbe unire i dem Da più parti si continua a lanciare il nome di Michelle Obama, la sua figura è considerata in ambito dem rassicurante e capace di unire le varie anime del partito. L’ex first lady continua però a respingere l’ipotesi sottolineando la sua intenzione di non tornare alla Casa Bianca.

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