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domenica, Giugno 30, 2024

Braccianti in nero in un’azienda ortofrutticola pontina

Dieci braccianti agricoli, tra indiani, pakistani e ivoriani. Lavoravano nei campi senza permesso di soggiorno e senza regolare contratto di lavoro e in totale assenza di sicurezza. E’ ciò che hanno scoperto gli uomini della Squadra Mobile di Latina con la collaborazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro e della Asl in una azienda ortofrutticola pontina di Borgo Bainsizza, durante una serie di controlli contro il caporalato, intensificati sul territorio, dopo la morte di Satnam Singh, il 31nne bracciante indiano deceduto il 19 giugno scorso dopo essere rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Latina. Per il proprietario dell’azienda di Borgo Bainsizza è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per aver impiegato stranieri irregolari sul territorio nazionale. Le violazioni inerenti il lavoro nero hanno inoltre comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale disposta a partire dal prossimo primo luglio, con contestuale sanzione amministrativa pari a 2.500 euro.

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