In sei mesi – raccontano i volontari dell’associazione ambientalista Fare verde – nulla è cambiato. I rifiuti sono ancora nel letto del torrente Mollarino, ad Atina, Val di Comino, provincia di Frosinone. Scarti di cantiere, pali di cemento, plastiche, ferro. A fine dicembre il Comune aveva emanato un’ordinanza urgente per far ripulire la discarica abusiva al presunto responsabile ma il provvedimento è stata impugnato e se discuterà a luglio al TAR. Una situazione paradossale. Nel frattempo alcuni rifiuti sono stati ricoperti dalla vegetazioni, molti li ha trascinati via l’acqua. La carenza idrica porta alla luce la stratificazione dell’inquinamento lungo tutto il corso d’acqua che finisce nel fiume Melfa, un luogo delicato dal punto di vista naturalistico. Abbandoni abusivi, dissesto idroleologico, incuria, la storia del Mollarino simbolo dei tanti problemi ambientali che affliggono la provincia di Frosinone.
