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venerdì, Luglio 5, 2024

La Meloni attacca il Pd: “Salis vergognosa, la proprietà privata è sacra”

Giorgia Meloni torna a parlare di Europa, premierato e opposizioni. Ospite del programma “Dritto e Rovescio” su Rete4, il presidente del Consiglio dichiara di non essere d’accordo “con chi diceva di adeguarsi in sede Ue per trattare per un risultato migliore. Rifiuto l’idea che quello che spetta all’Italia venga riconosciuto solo se il governo si adegua”. Poi la stoccata al Pd: “A quelli che da sinistra esultano come allo stadio, strumentalizzando le parole del presidente della Repubblica, dico che se non può esistere un assolutismo della maggioranza, figuriamoci se può esistere un assolutismo della minoranza”. E su Ilaria Salis: “Considero vergognoso che, in uno Stato di diritto, si faccia apologia dell’esproprio proletario, in una nazione nella quale la proprietà privata è sacra e inviolabile”. “Se esiste ancora un’Unione europea, al nostro Paese va riconosciuto quello che le va riconosciuto. Banalmente perché è la terza economia europea, è un Paese fondatore e tra le grandi nazioni europee è quella con il governo più stabile”, prosegue la leader di Fratelli d’Italia. “Per il futuro non credo che durera’ questo tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto, perche’ la maggioranza e’ molto fragile. Penso che quando i provvedimenti cominceranno ad arrivare nel Parlamento europeo, la maggioranza inevitabilmente si spostera’ verso destra. Allora a quel punto riusciremo sicuramente anche a dare qualche soddisfazione ai cittadini per le indicazioni che ci hanno dato con le elezioni”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a “Dritto e Rovescio” su Rete 4 commentando i nuovi assetti ai vertici dell’Ue dopo le elezioni. Secondo la premier, in Europa “ci sono delle debolezze che si sommano e c’è una tendenza del sistema a conservarsi. Come accade qui in Italia, accade anche in Europa e quindi si sta cercando di nascondere la polvere sotto al tappeto. Pensando che si possa fare finta di niente e che si possa non tener conto delle indicazioni che arrivano dai cittadini, che si possa continuare con le politiche che abbiamo visto finora nonostante i cittadini abbiano chiesto un significativo cambio di passo, nonostante abbiano chiesto un’Europa molto più pragmatica, molto meno ideologica. Un’Europa molto meno invasiva, un’Europa che non sta lì a dirti che macchina devi guidare, quanta terra puoi coltivare, cosa devi mangiare, come devi ristrutturare la casa. Quello che abbiamo visto è che diciamo si tende a mantenere quella realtà. Io temo che non funzionerà”.

Giorgia Meloni ha parlato poi di “quello che abbiamo visto quando al governo c’era la sinistra. Abbiamo visto gente che perdeva le elezioni e arrivava al governo e alla fine ti diceva se potevi o non potevi uscire di casa. Quello è assolutismo dei poteri ed è il problema che la sinistra ha con questa riforma, che non modifica i poteri del presidente del Consiglio, modifichiamo i poteri dei cittadini che scelgono il presidente del Consiglio. È l’unico potere che si rafforza. Il problema per la sinistra è che se decidono i cittadini non possono più governare quando perdono le elezioni. Per loro il rischio non è avere l’uomo solo al comando, ma non avere più un sistema in cui c’è il Pd solo al comando. È un problema della sinistra e non degli italiani”.
Le parole di Giorgia Meloni su Ilaria Salis Il presidente del Consiglio è poi passato al caso di Ilaria Salis. “Considero vergognoso che chi viene pagato dagli italiani per scrivere le leggi, stia lì a fare apologia della violazione delle leggi. Considero vergognoso che dei privilegiati occupino abusivamente delle case destinate alla povera gente. Considero scandaloso il silenzio della sinistra su queste prese di posizione, particolarmente il silenzio del Pd e del M5s”. E ancora: “Per segnalare una differenza, posso dirle quello che abbiamo fatto noi. E cioè inserire nel nostro decreto, in uno dei nostri disegni di legge in materia di sicurezza, una norma che introduce un nuovo delitto, che è per l’appunto occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui, con pena detentiva prevista da due a sette anni di carcere. Per facilitare la soluzione di questo problema, che purtroppo riguarda migliaia di casi in Italia, prevediamo anche due novità. La più importante è la possibilità per le forze dell’ordine di procedere allo sgombero di un immobile occupato anche senza aspettare l’autorizzazione del giudice, che dovrà eventualmente convalidarla successivamente. Da una parte c’è dunque chi combatte le occupazioni abusive e dall’altra c’è chi, pagato con i soldi degli italiani, ci istiga il racket delle occupazioni abusive. Punti di vista? Gli italiani decideranno quale preferiscono”.

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