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venerdì, Luglio 5, 2024

Ladispoli, da oggi la mostra del pittore Stefano Azzena nel criptoportico della villa romana della Grottaccia

Nuovo appuntamento con l’Arte nel criptoportico della villa romana della Grottaccia a Ladispoli. Questa volta, ad essere esposte sono le suggestive opere di Stefano Azzena. Un artista che si trova sicuramente a suo agio in contesti storici come quello del criptoportico della Grottaccia. Infatti, le sue opere, oggettivamente espressione di un’arte contemporanea, si ispirano molto spesso a personaggi o soggetti del passato. Soprattutto a quelli dell’antica Grecia o dell’antica Roma. Soggetti che vengono rivisitati in chiave moderna, con pitture realizzate tramite tecniche miste. Spulciando tra le recensioni alle sue opere, scopriamo che “La sua pittura che si accosta parecchio all’informale, senza abbandonare del tutto la figura, è un mix di contaminazioni e di vibrazioni materiche con agganci al “Nuovo Realismo” e alla “Pop Art”. Ma andando oltre le parole degli specialisti, quello che sicuramente ci possiamo aspettare visitando la sua mostra personale, intitolata “Nuove Visioni e Interpretazioni Neoclassiche”, è un viaggio attraverso la Storia. Letta e interpretata da un artista fortemente legato al nostro territorio. La mostra si svolgerà, in via Rapallo 14, tra venerdì 5 luglio a domenica 7 luglio. Venerdì la mostra sarà aperta dalle 10:30 alle 13:30. Mentre sabato e domenica sarà aperta, oltre che dalle 10:30 alle 13:30, anche dalle 17:30 alle 21:00. Il vernissage, l’apertura della mostra, è previsto venerdì alle 10:30. L’evento sarà accompagnato dalle musiche e dalle canzoni del cantautore Roberto Gombia. La mostra viene realizzata con il patrocinio del Comune di Ladispoli, e con il cortese benestare della padrona di casa: la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale. Tutti e due questi enti, da sempre, hanno lavorato insieme al Gruppo Archeologico Romano, che manutiene il sito in convenzione, per valorizzare questa area archeologica. Che sta diventando un punto di riferimento, a Ladispoli, per determinati, e adeguati, eventi culturali.

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