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venerdì, Luglio 5, 2024

Rientrati da Marbella la compagna e il figlio di Giacomo Bozzoli: lui resta latitante

Si dividono i destini di Giacomo Bozzoli e della compagna Antonella e del figlio. Latitante da lunedì dopo esser stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, Bozzoli continua la fuga da solo mentre la compagna e il figlio sono rientrati in Italia (a Brescia) in treno dalla Spagna dove la famiglia ha trascorso dieci giorni, dal 20 al 30 giugno, in un albergo di Marbella, nel sud del Paese. Sono stati i genitori di lei a chiamare i carabinieri per avvisare del rientro in Italia. In particolare il documento di Giacomo Bozzoli risulta essere stato registrato in un albergo di Marbella, in Spagna dal 20 al 30 giugno. Dal 1 luglio, giorno in cui è stato condannato in via definitiva, il nome dell’imprenditore 39enne bresciano è scomparso dai radar, mentre in un altro albergo sempre della stessa località è risultato registrato solo il passaporto di lei. Prende dunque corpo l’ipotesi di un clamoroso depistaggio messo in atto la mattina del 24 giugno quando tra le 5:51 e le 6:03 la Maserati Levante intestata a Bozzoli era stata registrata dai lettori di targa tra Manerba del Garda e Desenzano, in provincia di Brescia. Chi era al volante della vettura? E’ la domanda alla quale stanno rispondendo gli inquirenti che in queste ore sono concentrati sugli spostamenti del latitante.

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