L’idea, che dà il nome alla proposta di legge appena depositata dal Movimento 5 Stelle alla Pisana, è quella di un “Tavolo permanente regionale sui rifiuti”. Un ente cioè che avrebbe lo scopo di analizzare i dati sulla raccolta, sugli impianti, sui costi, sul raggiungimento degli obiettivi – ad esempio della differenziata. Un tavolo che segnali le violazioni dei diritti dei lavoratori e che metta faccia a faccia, in modo stabile, la Regione Lazio, i direttori regionali, i rappresentanti provinciali e le associazioni ambientaliste e dei consumatori (con la possibilità di convocare anche i sindaci), quindi le istituzioni e i cittadini insieme. Tra gli obiettivi: che le decisioni non calino dall’alto e che cessino rinvii e diatribe nei territori.
