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lunedì, Luglio 8, 2024

Tre volti noti del calcio ancora senza panchina

Tre volti noti del calcio ancora senza panchina. Sono tutti e tre di Ladispoli e fino allo scorso anno erano seduti in panchine di Eccellenza e Promozione. Il primo è Pietro Bosco, ricordato per aver portato il Ladispoli nel 2018 in Serie D dopo 15 anni. Fino a maggio ha ricoperto l’incarico da allenatore a Colleferro, in Eccellenza, raggiungendo la salvezza. «In realtà non ha ricevuto proposte allettanti – spiega Bosco – pertanto per ora rimango ad osservare, se capita un’offerta che ritengo adeguata alle mie aspettative la prenderò in considerazione. Preferisco rimanere senza panchina, aspetterò». Un altro allenatore, giovane ma veterano nelle idee, è Emiliano Cafarelli. Da quando ha smesso di giocare, è riuscito a portare il DuepigrecoRoma in Promozione, la Romulea in Eccellenza, raggiungendo i vertici della classifica con il Santa Marinella, da cui si è separato anche per motivi legati alla distanza. «In questo momento sono fermo, ho preso una decisione – ha commentato l’allenatore – ho deciso di non prendere la prima avventura che mi propongono, ma di esaminare bene il progetto di chi mi propone una panchina. Motivo – continua – che ho scelto anche per stare vicino a mia moglie e alla mia bambina, che molto spesso deve privarsi del papà perché è impegnato quasi tutti i giorni con il calcio. Sto valutando alcune ipotesi, per ora mi sono preso una pausa». Altro nome, Tonino Graniero, che gli ultimi anni li ha vissuti tra Eccellenza e Promozione, sebbene abbia trascorso la sua attività di allenatore nei settori giovanili. «Non mi avventuro in esperienza senza un campo né una coda . Mi piace guardare le partite, ed è quello che farò da settembre. Ho una famiglia numerosa e con i miei nipotini che mi distraggono molto, cerco di divertirmi facendo il tifoso».

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