venerdì, Novembre 22, 2024

MIBACT: PRESENTATO L’ANNO DEI BORGHI

“Stiamo lavorando alla realizzazione di un registro on line del patrimonio culturale immateriale e di un calendario delle ritualità, strumenti che possono rappresentare la base per la promozione emozionale e per lo storytelling dei territori, ai fini di una valorizzazione turistica dei borghi” lo ha annunciato il presidente delle Pro Loco d’Italia (Unpli), Antonino La Spina, intervenendo al convegno di presentazione dell’anno dei Borghi che si è tenuto a Roma, presso la biblioteca di Castel Sant’Angelo. È un percorso che l’Unpli ha già avviato con il lavoro di raccolta del patrimonio culturale immateriale d’Italia, confluito nel canale/inventario “Memoria Immateriale” dove sono disponibili oltre 1300 video; il canale ha totalizzato fin qui 3,5 mln di visualizzazioni. Nel corso dell’appuntamento di stamane, organizzato dal Mibact in collaborazione “Borghi – Viaggio Italiano” è stato presentato anche il “Comitato di Coordinamento per i Borghi turistici italiani”: istituito in attuazione della Direttiva con la quale il Ministro Dario Franceschini ha indetto per il 2017 “l’Anno dei Borghi d’Italia”. Comitato nel quale è stato inserito anche il presidente delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina. “È un riconoscimento assai importante – dice La Spina – che premia l’impegno profuso, nel corso degli anni, dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia su temi della tutela del patrimonio immateriale culturale, dell’informazione ed accoglienza turistica”. Al convegno sono intervenuti fra gli altri il sottosegretario Mibact Dorina Bianchi, i lavori sono stati conclusi dal Ministro Dario Franceschini. Franceschini: “2017, anno dei borghi è grande sfida nazionale” E’ stato inaugurato ufficialmente questa mattina dal Ministro Dario Franceschini, l’Anno dei Borghi, nell’ambito del convegno “La valorizzazione del patrimonio naturalistico, umano, culturale e artistico dei Borghi Italiani” tenutosi a Castel Sant’Angelo. In linea con il Piano Strategico del Turismo 2017-2022, la valorizzazione dei borghi punta infatti ad offrire un’esperienza turistica “slow”, più sostenibile e autentica, allo stesso tempo lontana e complementare rispetto a quella delle località universalmente note. “Dopo il 2016 Anno nazionale dei cammini, che ha portato un grande successo, anche di numeri, era naturale che il 2017 fosse l’anno dei borghi, che sono un patrimonio straordinario del nostro Paese” ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Il Progetto, sostenuto, oltre che dal Ministero, dalle Regioni, da Anci, da Enit e da tutte le associazioni che da sempre si occupano dei borghi in Italia è funzionale a quanto previsto dallo stesso Piano Strategico 2017-22 che ha tra i propri obiettivi il rinnovamento e l’ampliamento della offerta turistica, la valorizzazione di nuove mete e la creazione di occupazione. “I borghi si spopolano perché non c’é lavoro – ha specificato Franceschini – ma se si creano occasioni di occupazione, come dimostra la bellissima esperienza degli hotel diffusi, tornano anche le persone e i giovani”. Il Ministro ha dunque annunciato che “l’Amministrazione sta lavorando per realizzare, a maggio, gli Stati generali dei borghi, in modo che l’Anno dei Borghi diventi una grande sfida nazionale, capace di dare frutti molto importanti al territorio – e ha aggiunto – saranno tante le iniziative per raccontare tradizioni e cultura di luoghi meravigliosi”. “L’emendamento approvato ieri sera nella commissione Affari Costituzionali del Senato alla Legge Mille Proroghe – ha infine concluso Franceschini – è un ulteriore incoraggiante segnale per la ripresa delle attività culturali nelle aree colpite dal sisma: 4 milioni di euro verranno infatti destinati nel 2017 a sostegno dello spettacolo dal vivo in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Un’iniziativa fondamentale per far rivivere questi territori nel segno della cultura”.

Redazione
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