Si è svolta questa mattina, in via Fabio Conforto, alla presenza dell’Assessora Monica Lucarelli, del Presidente del Municipio, Gianluca Lanzi e di rappresentanti del Dipartimento Pari Opportunità e della Direzione Tecnica del Municipio la consegna delle chiavi dei locali destinati al nuovo Centro Anti Violenza (CAV) nel Municipio Roma XI (nella foto). Questo evento rappresenta un ulteriore passo avanti nel progetto “Violenza maschile: dall’emergenza all’autonomia”, finanziato con sei milioni di euro dal Programma Operativo Nazionale (PON) Metro. Il progetto prevede vari interventi a favore delle donne, tra cui la creazione di nuove strutture per accogliere e supportare le donne più a rischio. Il nuovo CAV, che sarà attivo entro il 2025, fa parte di un’iniziativa più ampia che prevede la creazione di quattro nuovi centri. Gli altri tre andranno a presidiare i territori dei Municipi Roma VI e Roma X. “Oggi abbiamo compiuto un passo significativo verso la creazione di una rete capillare di supporto e protezione per le donne vittime di violenza. Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli – è garantire che ogni donna possa accedere ai servizi necessari per uscire dalla spirale della violenza e ricostruire la propria autonomia. Con la consegna delle chiavi del centro di via Fabio Conforto, si avvia la coprogettazione di un nuovo spazio dedicato a offrire supporto diretto alle donne. La scelta di utilizzare il Codice del Terzo Settore per l’affidamento della gestione del centro, attraverso lo strumento della co-progettazione, dimostra la nostra volontà di collaborare strettamente con gli enti gestori, garantendo una maggiore efficacia nella fase esecutiva e un migliore adattamento del servizio alle esigenze del territorio. Ringrazio il Presidente Lanzi, gli uffici del Municipio XI e il Dipartimento Pari Opportunità per il loro impegno nel raggiungere questo traguardo. La creazione dei nuovi CAV è solo l’inizio: continueremo a lavorare per implementare la rete antiviolenza e promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere in modo diffuso su tutti i territori.” “Con la consegna dei locali al Dipartimento Pari Opportunità – ha detto dal canto suo il presidente Gianluca Lanzi – si compie un passo decisivo verso l’ampliamento della rete dei Centri Antiviolenza di Roma Capitale che presto vedrà una struttura attiva anche nel territorio del Municipio XI”. “Nella scorsa consiliatura per l’immobile di via Fabio Conforto era stata individuata questa importante destinazione. Come Municipio – ha aggiunto Lanzi – abbiamo fatto il massimo per dare seguito a quella decisione e, grazie alla professionalità e alla competenza del personale della nostra Direzione Tecnica, abbiamo eseguito i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’immobile. Le cronache di questi giorni ci dicono quanto sia indispensabile lavorare su più fronti per estirpare dalla nostra società la violenza di genere. E tra questi c’è, senza dubbio, il rafforzamento della rete dei Centri Antiviolenza. Siamo tutti sconvolti dall’uccisione di Manuela Petrangeli – stamattina si sono tenute le esequie – avvenuta per mano dell’ex compagno, per mano del padre di suo figlio. Una vera e propria esecuzione, a colpi di fucile, in strada, a pochi passi da ‘Villa Sandra’ la clinica dove lavorava. Qualora la famiglia fosse d’accordo, credo che dovremmo onorare il ricordo di Manuela intitolandole il CAV di Fabio Conforto”. “Crescere e consolidare la rete antiviolenza nei municipi – ha dichiarato la Presidente della Commissione Pari Opportunità Michela Cicculli – è un obiettivo strategico su cui lavoriamo costantemente. Questo spazio centrale nel quartiere Marconi sarà strategico per.implementare nei prossimi mesi un nuovo cav grazie alle risorse europee del Pon metro”.
