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mercoledì, Luglio 17, 2024

“Un agente ogni 2mila abitanti”

Tre agenti stagionali fino al 31 dicembre, uno invece sarà legato al comando di via Friuli con contratto a tempo indeterminato che si aggiunge ad altri due già arruolati in questi mesi. Un piccolo passo in avanti per l’organico della Polizia locale ridotto però al lumicino in una città con tantissime frazione e 125 chilometri quadrati di superficie da coprire. La media parla di un vigile ogni 2mila abitanti e i sindacati pretenderebbero un cambio di passo. «A Cerveteri – sostiene Stefano Lucarini agente della municipale e dirigente Ospol (Organizzazione Sindacale Polizia Locali) – nonostante gli sforzi delle amministrazioni comunali e l’ingresso degli stagionali la situazione non è cambiata di molto. Nel 2010 l’organico era rappresentato da 17 unità, ne sono solamente 4 in più nel 2024. I compiti e le funzioni sono moltiplicate nel corso degli anni, compreso il controllo del territorio e della sicurezza integrata che è diventato complicato in assenza di un’organizzazione sia riferita alla logistica, strumentazione, software e accesso a banche dati, che ai contingenti numerici di personale impiegati». Per l’Anci gli agenti dovrebbero essere almeno il doppio e ben 90 per le normative regionali in base al confronto con la popolazione attuale. Il rischio è che si torni ad avere una sola pattuglia in alcuni momenti della giornata anziché due. «È necessaria una riforma della Polizia locale –prosegue sempre Stefano Lucarini – della quale il governo ha la delega. Non me ne vogliano giuristi neanche gli addetti ai lavori, ma se non verranno appianate le divergenze e le differenze tra i vari attori che, nel bene o nel male, contribuiscono alla sicurezza tutti i territori, non si andrà molto lontano. Gli agenti di Cerveteri inoltre stanno aspettando una sede idonea per svolgere il proprio lavoro». Quattro le strutture in ballo per ospitare gli agenti della Polizia municipale. Dovrebbe essere questione di settimane, al massimo mesi, anche se la crisi politica sta rallentando tanti progetti in ogni settore. Si sarebbe dovuto già conoscere il nome dell’imprenditore vincitore del bando per adibire il rispettivo locale a nuova “casa” dei vigili urbani che continuano ad operare in spazi angusti e in una palazzina che taglia fuori i disabili trovandosi al primo piano. In più pochi parcheggi per le auto di servizio. Alla luce anche di alcuni sopralluoghi degli ispettori dell’Asl di Rm 4, in seguito all’esposto del sindacato Csa Regioni Autonomie Locali, il Granarone aveva accelerato l’iter. Tutte e quattro le strutture praticamente sono dislocate all’ingresso della città tra via Settevene Palo e via Settevene Palo Nuova. La commissione ad hoc dovrà decidere anche quale possa essere quella più conveniente per il Comune.

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