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lunedì, Luglio 22, 2024

La mappa delle librerie indipendenti della Capitale

Le piccole librerie indipendenti vanno sostenute. Alle prese con quei mostri chiamati best sellers e con gli incubi delle economie di scala i librai indipendenti della Capitale, ma in generale quelli di tutto il mondo, dovrebbero essere incoraggiati, anche economicamente, ed appoggiati per fare in modo che i loro spazi restino in vita per poter offrire ai lettori libri diversi da quelli, spesso troppi simili, in vendita nelle grandi catene. Con la lista delle librerie indipendenti di Roma l’agenzia Dire oggi vuole dare un piccolo contributo in tal senso. Nonostante le tante chiusure degli ultimi anni la lista delle librerie indipendenti in città è fortunatamente ancora lunga. Una delle più importanti e storiche, presente a Roma dal 1923 nel quartiere Salario, è la libreria Minerva di piazza Fiume 53. Una delle caratteristiche di questo luogo è la sua doppia natura: sul piano strada ecco il negozio principale, dedicato prevalentemente alla narrattiva e alla saggistica. Appena fuori dall’entrata ecco il secondo accesso della libreria che conduce in uno spazio sotto il livello della strada. Sembra di entrare nel metrò, invece eccoci nella seconda ala della libreria, dedicata a fumetti, guide di viaggio, musica e altri generi. Una situazione molto simile a quella di Minerva la si può incontrare in pieno centro dove, nel sottosuolo tra via del Corso e largo Chigi, in un altro spazio che sembra l’entrata di una metropolitana, troviamo la libreria Cicerone, fondata nel 1974. Qui sono in vendita libri rari e antichi, volumi sulla storia della città, testi fuori commercio, libri di antiquariato, fotografie e stampe e naturalmente narrativa moderna e contemporanea. Arriviamo alle piccole librerie di quartiere, ma restiamo, per ora, sempre in centro. Tre tra i rioni più caratteristici della città offrono piccole librerie che sono dei veri e propri presidi culturali per i residenti della zona: a Trastevere, c’è l’omonima libreria Trastevere di via della Lungaretta 90e. Siamo praticamente a piazza Santa Maria in Trastevere e i proprietari ci tengono a definire il loro spazio una libreria specializzata in novità e libri della piccola e media editoria. Saltando il fiume arriviamo a Testaccio, in piazza Santa Maria Liberatrice 23. Qui ha casa da tanti anni la libreria Testaccio, un’istituzione del rione al pari dello storico mercato. Con la differenza che questo ha cambiato sede più volte mentre la libreria, restando al suo posto da decenni, è diventata un’oasi di serenità e pace in una piazza sempre piena di vita, dove potersi sedere sulle poltroncine interne e sfogliare qualche librio. Nell’Ansa Barocca, e precisamente a Campo de’Fiori 44 resiste stoicamente dal 1989, tra locali rumorosi e movida notturna, Fahrenheit 451, libreria che omaggia con il suo nome il distopico capolavoro di Ray Bradbury. La libreria è specializzata in editoria indipendente e dedica molto spazio ai libri di arti figurative e spettacolo. Il venerdì il sabato resta aperta fino a mezzanotte. Restiamo ancora per un po’ nell’ansa Barocca per segnalarvi Altroquando di via del Governo Vecchio 82, che si definisce “una libreria artigianale con birre indipendenti” vista la presenza, al livello -1, di un minuscolo pub. Anche in questo caso, visto lo struscio serale, il venerdì e il sabato la libreria resta aperta ben oltre la mezzanotte. Non troppo distante, in via dei Barbieri 7, dietro largo Argentina, eccoci a Spazio 7, bellissima libreria su più piani con una sala incontri dal soffitto affrescato, con un’ampia scelta viste le dimensioni abbastanza importanti dei suoi locali. Libri usati, vecchi ed edizioni rare si possono trovare poi da Tara, in piazza del teatro di Pompeo 41. Parliamo, in questo caso, di un luogo amatissimo dai residenti, presente in centro da oltre 50 anni. Un autentico luogo segreto pieno di sorprese, dove i libri profumano letteralmente di antico. Prati, rione ad alta concentrazione di mega librerie, offre anche piccoli luoghi che nel corso degli anni sono diventate avamposti per la narrativa indipendente e rifugi di accaniti lettori. Ha tutte queste caratteristiche Il Seme di via Monte Zebio 3, a pochi passi da piazza Mazzini. Qui c’è un ampia scelta di narrattiva e tanti libri per bambini e ragazzi vista la vicina scuola media Col di Lana. E arriviamo ai quartieri meno centrali. La Balduina ultimamente sembra essere stata investita da una pioggia di librerie indipendenti. L’ultima arrivata è Coerander, la leggendaria libreria di Cristina Pavone e Marco Mogetta che fino a pochi mesi fa si trovava a San Giovanni e che ora ha trovato la sua nuova casa in largo Lucio Apuleio 10. Il trasferimento è arrivato dopo un annuncio in cui i due librai denunciavano l’avanzata apparentemente senza freni del turismo di massa nel quartiere San Giovanni, dove i residenti sono sempre di meno e i bnb dilagano. Poco distante troviamo Passaparola di via della Balduina 122, dove un piccolo divano accoglierà chi vorrà scegliere col calma, sfogliandolo per bene, il romanzo da acquistare. Qui un’altra coppia, Mariella e Luca, si dedica in particolare a bambini e ragazzi e agli interessanti slanci che provengono spesso dalle piccole case editrici. In via Cadlolo 6 da segnalare anche Equilibri. Spostiamoci ora a Roma est. Prima tappa a Centocelle con la libreria Il mattone di via Bresadola 12/14 dove potrete imbattervi, oltre che in una discreta selezione di libri, anche in serate di poesia e di teatro. Ancora più fuori, ben oltre il raccordo anulare, si trova un vero baluardo di cultura che resiste da anni in una delle periferie più difficili di Roma, la libreria Le Torri di Tor Bella Monaca, uno dei posti ch amiamo di più. La propriaria Alessandra Laterza per anni ha lotato per mantenere aperto la sua libreria, ricevendo tante minacce per le sue scelte editoriali ma anche tanto affetto dalla nutrita comunità dei residenti. Definisce la sua libreria “aperta, indipendente e libera come i libri che amiamo raccontare presentare e vendere. Questo è la prima libreria di Tor Bella Monaca”. E noi gli auguriamo 100 anni di libri da vendere nella sua sede di viale Duilio Cambellotti 139/141. Ma non è finita. Con una clamorosa sterzata torniamo nelle zone più centrali della città, nel rione Monti, per segnalarvi una delle più recenti librerie indipendenti ad aver aperto a Roma (è stata inaugurata nel 2021). Parliamo di Panisperna 220, che vuole offrirsi al rione, per sua stessa definizione, “come luogo di incontro, osservazione e circolazione di idee“. L’indirizzo è lo steso del nome: via Panisperna 220. Nel quartiere Trieste, in viale Gorizia 29, si trova, invece, la libreria Tra Le Righe, con tanti romanzi, saggi, fumetti e libri di forografia tra gli scaffali in legno, impreziositi da un piccolo bistrot dove fermarsi per un the o per studiare in compagnia di una tazzina di caffè. Non troppo lontana si trova anche L’altra Città di via Pavia 10, che ha anche lanciato una piccola casa editrice. Infine eccovi la libreria Tomo di San Lorenzo, attivissima nel quartiere anche per i tanti eventi che organizza, tra corsi e concorsi. Anche qui è presente un piccolo caffè. Un ultimo cenno va fatto su alcune librerie specializzate. Ci piace partire da Overlook, dove gli appassionati di cinema potranno trovare decine di volumi dedicati alla settimana arte, locandine, originali e non, e poster. Siamo in vicolo della Cancelleria 7. Per gli amanti della fotografia segnialiamo la S.T. foto libreria di via Bartolomeo d’Alviano, al Pigneto. Qui troverete libri fotografici di Letizia Battaglia, Henry Cartier-Bresson, Martin Parr, Mario Giacomelli, Elliot Erwitt e tantissimi altri nomi. Infine per chi ama leggere in inglese, o per residenti o turisti anglofoni, vi segnaliamo l’Anglo american book di via della Vite 27 (zona Tridente). Per romanzi, saggi, fumetti e guide in francese, invece, rivolgetevi alla libreria Stendhal di piazza San Luigi dei francesi 23, a due passi dal Pantheon.

(Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it)

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