venerdì, Novembre 22, 2024

Salva la Sagra dell’Uva

Sul territorio etrusco, le tradizioni sono “salve”. La Sagra dell’Uva si farà. Il consiglio comunale ha infatti approvato la variazione di bilancio di circa 70mila euro per la realizzazione della kermesse che come da tradizione va a chiudere gli appuntamenti estivi del territorio, che quest’anno, però, dovranno fare a meno dell’Etruria Eco Festival. «Gli organizzatori non hanno presentato alcun progetto all’amministrazione, quindi immagino che non si terrà», ha spiegato ieri nel corso di News&Coffee (dal minuto 11,28) il sindaco Elena Gubetti. Tornando alla variazione di bilancio non è mancato astio tra gli otto “dissidenti” e il resto della maggioranza. A far saltare il consiglio con all’ordine del giorno proprio lo spostamento di fondi da un capitolo all’altro di bilancio, come spiegato dal consigliere Nucci sarebbe stata la «mancanza di coinvolgimento nelle decisioni» da parte degli amministratori locali. Sindaco e vicesindaco in primis, in questo caso. Nella commissione bilancio che avrebbe dovuto precedere la massima assise cittadina del 16 luglio scorso, all’ordine del giorno c’era solo un finanziamento, proveniente da enti sovracomunali, di 15mila euro per la Sagra del Melone «e un secondo punto – ha spiegato Nucci – con “varie ed eventuali”. Si voleva discutere in quella sede di una variazione di 70mila euro non derivanti da fondi di enti sovracomunali» e che peraltro non aveva ottenuto nemmeno il “via libera” «dei revisori dei conti». Insomma, un modus operandi non chiaro come più volte denunciato, spiegano proprio i dissidenti, e che alla fine ha portato alla crisi di maggioranza ancora in corso e che sembra essere senza alcuna soluzione. E mentre il consigliere dem, Zito, ha provato a ricordare come l’amministrazione, anche in tempi più sereni, in passato, abbia agito allo stesso modo, dall’altra parte per il consigliere Gazzella a impedire, oggi, che la “storia si ripeta” è l’assenza di fiducia. Dito puntato, contro il vice sindaco e assessore alle Politiche culturali, Federica Battafarano, rea di aver deciso di fuoriuscire dal gruppo di Governo civico «per mantenere la poltrona», ha sottolineato Gazzella. «Per non sottostare ai ricatti», ha replicato Battafarano. E così, tra una polemica e l’altra, un botta e risposta e l’altro, in un «consiglio comunale un po’ lungo» per i «gusti» del sindaco Gubetti («per approvare un unico punto»), alla fine la variazione di bilancio è passata anche con i voti dei “dissidenti” decretando la salvezza della Sagra dell’Uva e degli appuntamenti dell’Estate Caerite, a questo punto, però, relativi al mese di agosto. Insomma, tanta «polemica nei giorni scorsi per poi approvare l’atto così come era stato presentato da oltre una settimana e che poteva essere già approvato e in lavorazione negli uffici», ha commentato il primo cittadino etrusco che ha esternato tutta la sua «amarezza per il tempo perso». Anche se alla fine «quello che conta è il risultato», ha detto. Gli eventi che ora potranno vedere “luce” andranno ad animare il centro cittadino del capoluogo. Niente da fare invece per l’Etruria Eco Festival a Campo di Mare. «Non ci è arrivata alcuna richiesta», ha spiegato ancora Gubetti che però assicura: «Gli eventi a Campo di Mare sono legati al progetto del lungomare. Abbiamo messo a bando alcune cose, modificando il progetto dello scorso anno (pur avendo ottenuto grande successo e portando tanti giovani sul lungomare) perché aveva creato dei disagi ai villeggianti. Stiamo allestendo un programma di eventi legati alla spiaggia, al lungomare e all’area food allestita in via dei Navigatori Etruschi».

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