Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, incontrando Donald Trump a Mar-a-Lago, ha detto che Israele invierà una squadra negoziale ai colloqui per il cessate il fuoco a Roma “probabilmente all’inizio della settimana”. Lo scrivono i media internazionali, tra cui il Guardian. In precedenza, il reporter Barak Ravid aveva riferito sul portale Walla – citando fonti israeliane e Usa – che il capo del Mossad David Barnea incontrerà domenica nella capitale il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar Mohammed Bin Abdel Rahman al-Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamal per discutere dell’accordo sugli ostaggi. “Spero che troveremo un accordo” sulla Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, ”il tempo ce lo dirà”. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante l’incontro con il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump. Lo riporta il sito di Walla spiegando che Netanyahu ha confermato a Trump che invierà un team a Roma all’inizio per colloqui sull’accordo sugli ostaggi. ”Siamo certamente ansiosi di avere un accordo e ci stiamo lavorando. C’è stato qualche movimento dopo la nostra pressione militare. Spero che ci saranno sufficienti movimenti per concludere un accordo”, ha detto Netanyahu. Più di 180.000 persone sfollate in quattro giorni di combattimenti intorno a Khan Younis nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’ONU, dopo un’operazione dell’esercito israeliano per estrarre i corpi di prigionieri. Circa 182.000 palestinesi sono stati costretti a lasciare il centro e l’est del paese Khan Younis da lunedì, mentre “l’intensificarsi delle ostilità” alimenta “nuove ondate di sfollamenti interni in tutta Gaza”, ha dichiarato l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA) aggiungendo che “centinaia di altre persone sono rimaste bloccate a est di Khan Younes. L’esercito israeliano ha dichiarato di avere “eliminato circa 100 terroristi” a Khan Younis dall’annuncio dell’operazione, quattro giorni fa. Giovedì l’esercito ha dichiarato di aver recuperato i corpi di cinque israeliani, tra cui due soldati e due riservisti, uccisi durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele e portato nella Striscia di Gaza. Il capo dell’esercito israeliano, generale Herzi Halevi, ha dichiarato che i corpi dei prigionieri erano stati estratti dai tunnel e dalle pareti sotterrane di “un luogo nascosto”.
A Roma nuovo round di negoziati tra Cia, Mossad, Qatar ed Egitto
