venerdì, Novembre 22, 2024

M5S Cerveteri: “tante firme già raccolte contro l’autonomia differenziata. Prossimo step il 28 luglio”

Attilio Di Maio, Rappresentante del Movimento 5 Stelle Cerveteri, comunica che oggi a Cerveteri, con alcuni volontari del Gruppo Territoriale del M5S 2050 Cerveteri, sono state raccolte molte firme. “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e felici di essere ritornati in mezzo alla gente. Il Prossimo step sarà domenica 28 luglio” dichiara. A Marina di Cerveteri, domenica 28 luglio, infatti, ci sarà sempre un gazebo per la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. Anche l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Carolina Morace, sarà presente al gazebo a Cerenova, del Moviento 5 Stelle Cerveteri, per firmare contro l’autonomia differenziata. La raccolta firme si terrò dalle ore 9 alle ore 13 nella Piazza del Mercato di Cerenova. Il Movimento 5 Stelle Cerveteri sostiene che l’autonomia differenziata rappresenti una minaccia per l’unità del Paese. È per questo motivo che è stata organizzata questa iniziativa, per dare voce a chi crede in un’Italia unita e solidale. “La presenza dell’europarlamentare Carolina Morace è un segno importante di sostegno e di impegno politico”- affermano. M5S, Pd, Sinistra Ecologista, Avs, DemoS, Più Europa, ANPI, CGIL, UIL ed altre associazioni costituiscono il Comitato Promotore. La raccolta firme è stata attivata in tutta l’italia e, da domani, sarà anche online al seguente indirizzo: referendumautonomiadifferenziata.com. L’obiettivo è raccogliere 500mila firme entro il 15 settembre 2024. “L’Italia è una e indivisibile e dobbiamo tutelare i diritti fondamentali di tutti i cittadini, dal più ricco al più fragile. Salute, Istruzione, Ambiente, Trasporti devono essere garantiti in egual misura a tutti, indipendentemente dalla Regione di residenza” afferma e aggiunge – ” La legge Calderoli va fermata per questi motivi: “DIVIDE IL PAESE E DANNEGGIA SIA IL SUD CHE IL NORD, IMPOVERISCE IL LAVORO COMPROMETTE LE POLITICHE AMBIENTALI, COLPISCE L’ISTRUZIONE E LA SANITÀ PUBBLICA, SMANTELLA IL WELFARE UNIVERSALISTICO, PENALIZZA I COMUNI E LE AREE INTERNE, COMPLICA LA VITA ALLE IMPRESE, FRENA LO SVILUPPO”.

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