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lunedì, Luglio 29, 2024

“Non sottrarremo metri alla carreggiata”

Entro Ferragosto la chiusura del cantiere della ciclabile a via Venezia. A dirlo è stato durante il consiglio comunale il sindaco Alessandro Grando in risposta ai consiglieri di opposizione che chiedevano lumi sul percorso che il tracciato rosso seguirà per collegare Torre Flavia alla stazione ferroviaria. Dopo lo stop dei lavori durato diverse settimane i cantieri, sono stati riaperti. Obiettivo: ultimare il tratto mancante su via Venezia entro la metà di agosto. Dopodiché la ditta si sposterà nuovamente sul lungomare Marco Polo per la realizzazione del tratto di lungomare mancante tra via Tirrenia e via Sanremo. Ma a preoccupare, i cittadini, è soprattutto la realizzazione del tratto mancante tra via Venezia e la stazione ferroviaria della ciclabile che come confermato proprio dal primo cittadino, passerà da via Rapallo per seguire su via Oneglia e via Spinelli. «Strade troppo strette», hanno commentato i cittadini puntando i riflettori ai disagi che la ciclabile potrebe causare, come sta già facendo in via Venezia, alla circolazione delle auto. Per il primo cittadino, nessun problema: «Non andremo a sottrarre metri alle carreggiate – ha detto – anche se a senso unico nella maggior parte dei casi non ci sarebbero altrimenti le distanze». Alternativa? Il tracciato rosso proseguirà sui marciapiedi, che, a detta del sindaco «saranno adeguati», per consentire agli amanti delle due ruote di arrivare in sicurezza alla stazione ferroviaria. Ma le preoccupazioni restano. «Le vie menzionate sono già abbastanza strette senza ciclabile – scrive la signora Lucia – e difficilmente si può parcheggiare. Forse diventeranno solo ciclabile?». Polemiche che peraltro proseguono anche sui lavori a via Venezia dove il tracciato rosso ha “risucchiato” gran parte del marciapiede esistente e diversi posti auto. «Se una strada della città non è abbastanza spaziosa per permettere di creare una pista ciclabile a fianco del marciapiede non si fa e basta – scrive il signor Massimiliano – che ti metti a pitturare di rosso il marciapiede adibito ai pedoni?».

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