domenica, Novembre 24, 2024

Un genitore: “Al Porto di Anzio nessuna attenzione per le esigenze dei disabili”

Riceviamo e pubblichiamo. “Buonasera, sono residente ad Anzio e sono padre di un ragazzo disabile di 1 anni. Ho visto che parlate di posto disabili in porto, per cui vorrei portarvi la mia esperienza. Io ho la barca alla boa al porto di Anzio con regolare contratto, sin da quando feci il contratto chiesi se esistevano in porto posti ed agevolazioni per disabili. Vi spiego portare mio figlio, grande amante del mare, alla boa con il barchino è complicato tanto che l’ho fatto forse due volte in un anno con mio grande rammarico…
Mio figlio non ha problematiche fisiche ma neurologiche e di comportamento, per cui salire su un barchino traballante e trasbordare sulla barca non risulta un’operazione agevole e sicura. La direzione del porto mi ha risposto un secco no e mi ha detto che se volevo potevo segnarmi per la graduatoria per il posto in banchina, ovviamente ad un prezzo abbastanza maggiorato e lo feci…
Però in un anno non ho mai ottenuto quel posto quando in banchina ho visto venire ed andare tante barche. Pensate che dopo alcuni mesi alle mie rimostranze mi fu risposto, a scusi ma quella graduatoria non è più valida e va rifatta, si vuole risegnare? E perchè non mi avete detto nulla, conoscete la mia situazione…..e perchè va rifatta? Ma non ottenni una riposta.
Detto questo, sinceramente un pò indignato ho scritto varie pec al comune ufficio demanio, urp, altri uffici che ora non ricordo ed al protocollo ovviamente; essendo il comune socio di maggioranza del porto volevo chiedere delucidazioni circa le affermazioni ed il comportamento della società che gestisce il porto.
Mi domando, ma è possibile che una società a maggioranza pubblica, comunale per altro, non preveda delle facility per utenti con disabilità tra l’altro del proprio comune?
Pensate che non è permesso neanche parcheggiare l’auto nel porto con il cartellino disabili.
Comunque a queste pec regolarmente ricevute e protocollate il comune non ha mai ma dico mai risposto, vergognoso…
Ho fatto presente a chi di dovere la situazione. L’esigenza legata ad un bambino che vuole vivere il mare con suo padre ma ne la società ne il comune ha dato mai riscontro a questa mia richiesta.
Per cui mi chiedo ma dove sono questi posti barca utilizzati dai disabili che riportate nel vostro articolo???
Vi ringrazio”
Lettera firmata.

Articoli correlati

Ultimi articoli