Ennesimo furto ai danni di villeggianti che avevano scelto il Lungomare di Ardea per trascorrere le ferie. Purtroppo, hanno scelto una località dove da qualche tempo si registrano continui furti nelle auto parcheggiate. Nel pomeriggio di oggi, vero le 16:00 circa, una famiglia francese, nel voler rientrare in albergo, si è recata a prendere l’auto ma hanno avuto un’amara sorpresa: il vetro del finestrino posteriore sinistro era rotto ed era stato asportato quanto vi era nel veicolo, fra vestiti ed oggetti vari. L’auto una Woksvagen “T–Cross” nera, era parcheggiata nel lato opposto all’altezza di un noto e storico ristorante e a una cinquantina di metri da un emporio ed abbigliamento storico, tra due negozi di articoli da mare e ferramenta all’altezza dell’uscita di Via Bergamo. Certo la zona non è nuova a questo tipo di episodi e non passa giorno che non si verifichino fatti del genere, Non sono una novità nemmeno le risse che si velificano in piena notte, come quella di due sere fa (leggi qui). Nel furto avvenuto oggi, immediatamente i turisti francesi si sono rivolti alla signora dell’emporio che li ha confortati e chiamato subito i carabinieri che sono prontamente intervenuti dalla Tenenza carabinieri sita in Rio Verde, il cui giovane personale con professionalità ha rassicurato e confortato i turisti delusi ed amareggiati. I giovani militi, prese le generalità, si sono fatti seguire fino al comando Tenenza affinché potessero presentare la formale denuncia per ottenere poi dall’ambasciata Francese in Italia i duplicati dei documenti per viaggiare e rientrare in Francia. Quello di oggi è solo l’ennesimo fatto che allontana i villeggianti da un tratto di costa che certo non li invita a ritornare a trascorrere le ferie ad Ardea: tra lo spaccio, i continui furti che non avvengono soltanto d’estate ma anche d’inverno, sono soprattutto i cittadini ad essere sfiduciati. Nonostante l’operato incessante delle Forze dell’ordine, quello che si chiedono è come sia possibile che non si riesca a contrastare questi fenomeni? E intanto i residenti perdono fiducia nelle istituzioni. Alcuni cittadini residenti in loco, ricordano che durante l’amministrazione Farneti-Eufemi, furono anche organizzati convegni sulla delinquenza ad Ardea, dove parteciparono le più alte cariche della polizia e diversi magistrati, oltre che c’erano più controlli. Alcuni cittadini hanno anche chiesto al consigliere delegato del lungomare, un carabiniere da poco in pensione pluridecorato, e stimato dal suo comando, di intercedere presso il Comando generale dei Carabinieri affinché mandino più risorse e mezzi. Altri cittadini, invece, auspicano per Ardea un commissariato di Polizia di Stato. Quello che conta è un ripristino dell’ordine che possa aumentare la percezione di sicurezza di cittadini e turisti, nonché una vivibilità migliore.
