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domenica, Agosto 4, 2024

Concessioni balneari, il primo cittadino spiega la legittimità delle proroghe

Il sindaco Pietro Tidei interviene nuovamente per ribattere alle dichiarazioni della lista di minoranza Coalizione Futuro che reputa illegittimo il rinnovo delle concessioni balneari effettuato dal Comune. “In ossequio ai principi espressi dal Consiglio di Stato in adunanza plenaria – dice Tidei – ha fatto piena applicazione dell’art. 18 del regolamento di esecuzione del codice della navigazione, che, in attuazione dell’art.36 del codice stesso, ai fini del rilascio delle nuove concessioni demaniali marittime, dispone che quando si tratti di concessioni di particolare importanza per l’entità o per lo scopo, il capo del compartimento ordina la pubblicazione della domanda mediante affissione nell’albo del Comune ove è situato il bene richiesto e la inserzione della domanda per estratto nel foglio degli annunzi legali della provincia, in applicazione di tale articolo, tutte le istanze dei concessionari pervenute nel 2020 per accedere all’estensione della scadenza fino al 31.12.2033, pervenute al Comune, diversamente da quanto sarebbe avvenuto ove fossero state trattate come mera proroga legislativa, sono state pubblicate, per venti giorni all’albo pretorio on line comunale per la trasparenza, con invito, al contempo, a tutti coloro che avessero interesse a presentare per iscritto al Comune le proprie osservazioni e le opposizioni opportune a tutela dei propri diritti”. “Tali istanze pertanto – prosegue il sindaco – hanno seguito il procedimento per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima previsto dagli art. 36 del codice della navigazione e 18 del regolamento di esecuzione, in particolare le pubblicazioni, pari a 51, si sono susseguite dal 19 maggio 2020 data della pubblicazione della prima istanza, in gruppi, per venti giorni come per legge, tale pubblicazione ha soddisfatto l’interesse generale a garantire la concorrenza sul mercato locale, aprendo le istanze alle iniziative imprenditoriali concorrenti, potendo la procedura aprirsi al confronto concorrenziale da effettuarsi successivamente, detto procedimento rispetta, pertanto, i citati principi di trasparenza e par condicio indicati dalle norme del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, e 12 della direttiva 2006/123, salvo che per tre istanze, nessuna altra osservazione o domanda in concorrenza o in opposizione è stata presentata al Comune. Per tre concessioni demaniali marittime, essendo invece pervenute più domande concorrenti, l’individuazione del privato affidatario dovrà avvenire mediante l’espletamento di una procedura competitiva, che tenga conto delle osservazioni pervenute, valutata tale circostanza, non possono trovare applicazione le sentenze dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato in quanto aventi ad oggetto la mera proroga legislativa delle concessioni demaniali marittime, fattispecie diverse da quella che occupa il caso in esame, pertanto tali sentenze non costituiscono, per il Comune di Santa Marinella, un giudicato rilevante e soprattutto efficace nei propri confronti”. “Preso atto della mancata adozione di criteri uniformi a livello nazionale per l’espletamento delle procedure selettive di affidamento delle concessioni e, dall’altro, della necessità di assicurare l’applicazione del diritto euro unitario, evitando al tempo stesso situazioni di occupazione abusiva del demanio marittimo ed i potenziali pregiudizi che deriverebbero dalla mancata utilizzazione del bene demaniale – conclude Tidei – l’amministrazione, con una delibera di giunta, ha provveduto ad approvare i criteri generali per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo demandando l’ufficio demanio marittimo a provvedere ad assegnare le nuove concessioni tramite procedura ad evidenza pubblica”.

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